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È importante conoscere le categorie catastali, soprattutto se oltre all’abitazione principale si possiedono altri immobili con un uso differente.
Nell’articolo esploreremo qual è la destinazione d’uso della categoria catastale C5, i requisiti e i valori ai fini IMU di questa tipologia di immobili.
Che immobili rientrano nella categoria catastale C5?
La categoria catastale C5 comprende:
- stabilimenti balneari;
- stabilimenti di acque curative.
Anche gli edifici costruiti e adattati per il medesimo utilizzo, che non possono essere riconvertiti a diversa funzione, fanno parte della stessa categoria. Si specifica che tali immobili non devono avere fini di lucro.
Requisiti e caratteristiche
Parliamo ora dei requisiti essenziali stabiliti per la categoria catastale C5. Fanno parte di questa categoria anche le strutture il cui utilizzo è congruente con i servizi di base offerti ai bagnanti, tra cui il noleggio di ombrelloni e sedie a sdraio.
D’altra parte, non possono essere considerate parte della categoria catastale C5 le strutture che presentano una certa complessità edilizia, come:
- la presenza di ristoranti;
- palestre;
- spazi dedicati al divertimento o al riposo notturno.
In tali casi, se gli edifici non possono essere suddivisi in unità immobiliari separate, si attribuirà loro la categoria D8.
Per quanto riguarda le strutture pubbliche con attrezzature che prevedono un utilizzo gratuito, come gli stabilimenti gestiti gratuitamente dagli enti locali o tramite cooperative di gestione, queste strutture rientrano invece nella categoria E3.
Tassazione della categoria C5
Quando si tratta di tassazione, ci si riferisce in particolare all’IMU, ovvero l’Imposta Municipale Unica, che devono versare tutti coloro che possiedono un particolare immobile.
Come avviene il calcolo dell’IMU? Viene determinato applicando all’ammontare della rendita catastale, rivalutata del 5%, uno specifico coefficiente per ogni categoria catastale.
Nel caso della categoria C5, il moltiplicatore da tenere in considerazione è 140. Se gli stabilimenti sono gestiti gratuitamente dagli enti locali, come abbiamo visto, l’immobile rientrerà nella categoria E3 che risulta esente dal pagamento dell’IMU.