Sono molte le persone che vengono svegliate dai rumori del vicino di casa; di chi abita al piano di sopra e che cammina in casa con i tacchi a spillo anche in tarda serata o peggio di notte, mentre state dormendo e vi sveglia; di chi sbatte le porte; di chi, per spostare le sedie, le trascina; di chi fa andare di notte lavatrici e lavastoviglie perché consumano di meno, ma peccato che sono collocate proprio sopra la vostra testa, e di chi tiene tv o stereo ad alto volume.
Insomma, ce n’è per tutti i gusti. Detto ciò, quando i rumori notturni sono un’abitudine costante dei nostri vicini di casa, come fare per farli smettere?
Rumori notturni in condominio: si può chiamare la polizia?
Inutile chiamare la polizia, se non si tratta di un rumore tale da tenere sveglio l’intero quartiere, come potrebbe fare il rumore di un locale notturno.
Le forze dell’ordine possono intervenire solo dove dove è ipotizzabile l’illecito penale del “disturbo della quiete pubblica” e del riposo delle persone.
Rumori forti: si può chiamare l’amministratore?
Non è neanche possibile chiamare l’amministratore che interviene solo se si è in presenza di una violazione del regolamento condominiale.
L’amministratore può intervenire quando una clausola del regolamento, approvato all’unanimità, contiene una precisa indicazione sugli orari in cui non è possibile far rumore.
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Quindi cosa si può fare se il vicino fa rumore di notte?
Bisogna rivolgersi a un avvocato, affinché diffidi il proprietario con una raccomandata a.r. ed, eventualmente, intraprenda una causa ordinaria di tipo civile, volta a ottenere l’interdizione dal comportamento molesto e l’insonorizzazione dell’appartamento da cui provengono i rumori.
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.