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Si chiama progetto Polis, dal greco “città”, il nuovo progetto di Poste Italiane per connettere i piccoli centri del nostro territorio attraverso la creazione di sportelli unici per i servizi e spazi di co-working.
L’iniziativa interessa 6.933 comuni più marginali, con meno di 15.000 abitanti, e vuole offrire un nuovo modello di ufficio postale, performante e poliedrico.
L’obiettivo è favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese e il superamento del digital divide nei piccoli centri e nelle aree interne, attraverso due principali linee di intervento: “Sportello Unico” e “Spazi per l’Italia”.
Polis di Poste Italiane: come funziona lo sportello unico?
Grazie alla presenza dell’ufficio postale locale sarà possibile fruire di tutti i servizi pubblici. Lo Sportello Unico garantirà anche ai cittadini dei centri più piccoli i medesimi servizi della pubblica amministrazione offerti a quelli dei centri più grandi.
I benefici dell’assistenza digitale di Poste Italiane
Il personale di Poste aiuterà chi non ha dimestichezza con il mondo digitale a beneficiare dei servizi offerti attraverso la piattaforma di servizio multicanale di Poste Italiane, favorendo un progressivo superamento del digital divide.
Non solo: la presenza di Poste nei territori meno digitalizzati rappresenterà un alleato prezioso per la pubblica amministrazione, che potrà così avvalersi della presenza di un punto di accesso unico e vicino ai cittadini più difficilmente raggiungibili.
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Il progetto Spazi per l’Italia di Poste Italiane: in cosa consiste?
Sono 250 gli immobili di pregio, situati in zone centrali e attrattive di città italiane, messi a disposizione da Poste Italiane per attivare spazi dedicati al coworking e alla formazione.
Realizzare la rete di co-working più diffusa, digitalizzata e accessibile di tutta Italia è uno tra gli obiettivi di Poste.
Gli Spazi per l’Italia comprendono postazioni di lavoro, spazi di riunione, servizi condivisi e aree dedicate a eventi e formazione, il loro utilizzo sarà aperto a privati, aziende, pubblica amministrazione, università e centri di ricerca.