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Zen e serenità sono le parole chiave del design giapponese. Semplice e pulito, questo stile riflette la concezione nipponica dell’arredamento che mira a alleggerire la mente e liberarla da elementi superflui, così come ogni maestro di meditazione comanda.
Quale che sia la condizione di partenza del proprio appartamento, per conferire alla casa un tocco di stile giapponese, non è necessario apportare grandi modifiche; con alcuni accorgimenti e poco sforzo, è infatti possibile donarle una nuova identità.
Casa in stile giapponese: colori e luci
I colori per le pareti di una casa in stile giapponese richiamano l’armonia e la natura, utilizzando tonalità tenui e materiali come il bambù e il legno, tipici delle abitazioni giapponesi tradizionali. L’aggiunta di inserti in legno su pareti e superfici verticali rappresenta un primo passo per avvicinare la casa al design nipponico.
Se non si desidera apportare modifiche strutturali, è possibile introdurre colori ispirati alla natura e allo stile giapponese, come il bianco panna, il nero, il verde scuro e il legno. Queste tonalità sono ideali per ambienti come le stanze studio, dove la concentrazione e momenti di calma si alternano per bilanciare sessioni intense di lavoro.
La scelta di tonalità terrose caratterizza la filosofia dell’arredo giapponese rispetto ad approcci minimalisti come quello nordico, dando vita a uno stile ibrido noto come Japandi.
L’attenzione ai colori, poi, si estende anche all’illuminazione, con l’arredo giapponese che predilige luci soffuse, di colore caldo, per richiamare ancora una volta la natura.
Arredare una casa in stile giapponese
Gli arredi per una casa in stile giapponese si distinguono per la loro semplicità, come il tavolino basso per cenare o prendere il tè, chiamato chabudai, comune nelle abitazioni nipponiche. Anche senza replicare fedelmente la cucina giapponese, è possibile avvicinarsi all’arredo nipponico preferendo mobili in legno dalle linee pulite.
La presenza di un open space facilita l’adesione allo stile giapponese, che evita numerose pareti interne per creare un ambiente armonico. Limitare l’uso di soprammobili ed elementi decorativi è una pratica consigliata.
Anche nella zona letto, è possibile adottare soluzioni che uniscono elementi dell’arredo orientale e occidentale, come un letto contenitore in legno per mantenere un tono minimalista senza la necessità di ulteriori armadi.
Oltre all’arredo, le piante svolgono un ruolo importante. Privilegiare piante tradizionali giapponesi come i bonsai contribuisce a mantenere un’atmosfera naturalistica. La scelta delle piante dovrebbe adattarsi alle diverse aree della casa, ad esempio, l’Aloe Vera può essere una scelta ideale per la camera da letto, contribuendo anche a purificare l’aria. In ogni caso, l’arredamento giapponese incoraggia la misura e l’equilibrio, creando ambienti rilassanti che liberano la mente e donano sollievo.
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