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La Photinia Red Robin è una pianta che appartiene alla famiglia delle Rosacee originaria dell’area asiatica.
La sua peculiarità è costituita dai germogli rossi, che la rendono molto decorativa. Si tratta da una pianta molto facile di coltivare perché richiede poche cure.
Vediamo quali sono le caratteristiche della Photinia Red Robin e come coltivarla.
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Quali sono le caratteristiche della Photinia Red Robin
La Photinia Robin è una delle varietà della Photinia e per le sue infiorescenze rosse è utilizzata a scopo ornamentale. È originaria delle foreste dell’Asia, del Giappone, dell’India e della Thailandia.
Il suo nome deriva dal greco antico e significa brillante e si riferisce al fatto che le sue foglie sono lucide e brillanti.
La Photinia Red Robin è una pianta sempreverde, con foglie di colore verde scuro. I nuovi germogli si formano in primavera e assumono un colore rosso vivace.
La fioritura è di colore bianco e avviene a inizio estate. La pianta raggiunge un paio di metri di altezza e può essere coltivata in vaso, meglio se in cassette ampie e profonde, oppure in giardino per formare delle siepi.
Come coltivare la Photinia Red Robin
Si tratta di una pianta molto adattabile e può essere coltivata in giardino o anche su balconi e terrazzi.
Richiede poche cure e quindi è adatta anche ai meno esperti.
Cresce bene sia al sole sia all’ombra e non teme né il freddo né le temperature molto alte né lo smog, quindi può essere coltivata anche in città.
Se si vuole coltivare sul balcone, va scelta una vasca o una fioriera di profondità minima di 40 cm e va utilizzato un terriccio universale.
Sul fondo va collocato uno strato di argilla per permettere il drenaggio dell’acqua.
La concimazione va fatta in primavera, da aprile a giugno, con un concime universale, ogni 15-20 giorni.
Per quanto riguarda l’innaffiatura, essa va effettuata in estate ogni 3-4 giorni e in autunno, inverno e primavera ogni 15-20 giorni. Solamente le piante giovani richiedono irrigazioni abbondanti nel primo anno di vita.