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Gestire bollette e pagamenti non è mai un’operazione gradevole e ancora di più se non sappiamo destreggiarci nella lettura delle comunicazioni del gestore. In questo articolo abbiamo raccolto alcune indicazioni utile per leggere correttamente e facilmente la bolletta dell’acqua.
Bolletta dell’acqua: come orientarsi
Prima di entrare nello specifico delle voci di costo, scopriamo quali informazioni sono riportate all’interno della bolletta dell’acqua, partendo dal primo foglio sino all’ultimo.
In apertura, sulla destra, si trovano i contatti utili per: richieste di pronto intervento; richiedere informazioni o fare reclami; accedere allo sportello online.
Nella fascia alta in apertura si trovano invece i dati dell’utente, con il codice cliente e servizio, e i dati circa la fattura, dal numero del documento al periodo coperto. Si tratta di informazioni preziose, che permettono di individuare in maniera univoca sia l’utente sia la bolletta.
Nella fascia centrale si trovano riportati in evidenza i dati sui consumi, l’importo da versare e la scadenza e la lettura dei consumi. È bene leggerli attentamente per non incorrere in errori e possibili more.
Seguono le informazioni sul conto sul quale verrà addebitato l’importo, se si è scelta questa formula di pagamento, e l’indicazione della situazione dei pagamenti pregressi.
L’importanza dell’autolettura
Proseguendo nella lettura della bolletta, scendendo sulla sinistra, si trovano dapprima le indicazioni per comunicare l’autolettura e a seguire il riepilogo degli importi. L’autolettura può essere fatta in diverse modalità: al telefono da rete fissa o cellulare, via messaggio, collegandosi al sito dedicato o anche da app. Si tratta di uno strumento importante per fornire una fotografia accurata dei propri consumi e, conseguentemente pagare, quanto effettivamente si consuma.
Nel blocco centrale si trovano le informazioni e i dati circa la fornitura, mentre in calce si trova una finestra dedicata alle comunicazioni del gestore.
Sul foglio successivo viene dato spazio ai dettagli circa le voci di costo della bolletta – sulle quali ci soffermeremo nel prossimo paragrafo – ed è riportato il totale da versare. In chiusura si trovano i riferimenti normativi in relazione ai quali viene stabilita la tariffa del servizio idrico integrato applicata in bolletta e le informazioni della normativa sulla privacy.
Le voci di costo
Soffermiamoci ora sulle voci di costo, quelle che maggiormente interessano l’utente. È bene sapere che per la bolletta dell’acqua è prevista una quota fissa che deve essere versata in ogni caso, anche in assenza di consumi.
Alla quota fissa si affiancano la voce acquedotto, vale a dire il corrispettivo addebitato in bolletta per il consumo di acqua fatturato, e gli oneri perequazione: questi ultimi servono a contribuire alle spese di sistema di interesse generale e a sostenere interventi di solidarietà che possono rendersi necessari in caso di calamità naturali o per agevolazioni sociali.
Ma l’acqua che utilizziamo non è solo quella che esce dai nostri rubinetti: nella bolletta troviamo infatti una quota da stanziare destinata a coprire le spese relative ai servizi di fognatura e di depurazione. Entrambe queste voci sono calcolate in base ai metri cubi di acqua fatturati.
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