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Con l’arrivo delle stagioni più miti, tendiamo ad abbandonare l’uso dei piumoni, elementi essenziali per garantire il calore nelle nostre camere da letto. Una volta tolti, ci si domanda come possano essere riposti negli armadi e conservati al meglio, specialmente se lo spazio di stoccaggio è limitato.
Una soluzione pratica e conveniente per proteggere i piumoni dall’umidità, dalla polvere e dagli insetti è il sottovuoto. Vediamo come mettere sottovuoto i piumoni in modo efficace, garantendo una conservazione ottimale per tutta la stagione.
Come mettere sottovuoto i piumoni fai da te?
Il primo passo da eseguire prima di porre sottovuoto i piumoni, consiste nel lavarli con detergenti delicati (così da non rovinare la loro preziosa imbottitura) e lasciare che si asciughino alla perfezione. Ponendo un piumone leggermente umido nel sacco, si rischieranno cattivi odori, proliferazione di muffe e di batteri.
Una considerazione fondamentale è la selezione accurata del sacchetto per il sottovuoto, che deve adattarsi alle dimensioni e alle caratteristiche del piumone.
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È importante evitare sacchetti eccessivamente grandi, poiché ciò renderebbe difficile l’estrazione dell’aria e comprometterebbe la sigillatura corretta del sacco. Optare per una dimensione appropriata è fondamentale per garantire un processo di sottovuoto senza problemi. Al contrario, un sacchetto di una misura troppo piccola potrebbe rovinare il piumone, perché risulterebbe compresso in una quantità di spazio non adeguata.
Dopo la scelta del sacchetto, si può procedere inserendo il piumone nella busta, che andrà sigillata tramite l’apposita chiusura ermetica. Infine, si può procedere con l’apertura della valvola e la creazione del sottovuoto. Questo processo avviene grazie all’aspirazione dell’aria in eccesso con un’aspirapolvere dotata di tubo e adeguatamente appoggiata sulla valvola del sacchetto.
Come piegare il piumone per metterlo sottovuoto?
Anche se l’operazione di sottovuoto è rapida e semplice, talvolta si possono incontrare problemi nell’inserimento del piumone all’interno del sacchetto. La causa, oltre ad una misura non scelta correttamente, può essere un errore nella fase della piegatura.
Come piegare adeguatamente un piumone per riporlo sottovuoto? Innanzitutto, bisogna assicurarsi di avere a disposizione una superficie d’appoggio sufficientemente ampia per disporre il piumone completamente steso, facilitando così il processo di piegatura. Come prima cosa, piegare il piumone dal basso verso il centro, creando così due strati distinti. Durante questo processo, esercitare una leggera pressione sul piumone per favorire l’uscita dell’aria dall’imbottitura.
Quando si raggiunge la parte superiore, piegare i due lembi verso l’interno in modo che si sovrappongano. È necessario continuare a esercitare una leggera pressione per assicurarsi che l’aria venga espulsa dal piumone, specialmente se si tratta di piumini in piuma d’oca. Questo metodo garantirà un’efficace sigillatura del piumone nel sacchetto, riducendo al minimo lo spazio di archiviazione necessario.
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Accortezze per una buona conservazione
Porre i piumoni sottovuoto è il metodo più comodo per chi non ha a disposizione molto spazio in casa. Tuttavia, per non rischiare di comprimere troppo l’imbottitura, è consigliabile mantenerli sottovuoto per un tempo massimo di 3 mesi.
Trascorso questo tempo, è bene far arieggiare il piumone, magari in balcone, facendo attenzione che non si trova sotto i raggi solari diretti. Ricordiamo che, per mantenere il piumone del letto fresco e ben conservato nel tempo, è buona cosa lavarlo almeno una volta all’anno.