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Grazie alla loro intensa fioritura e complici anche le poche cure che richiedono, i gerani – importati in Europa dal Sud Africa dove hanno avuto origine – sono tra le piante più apprezzate dagli italiani.
Abbelliscono le ringhiere e i davanzali di tantissime case e grazie alle loro vivaci sfumature creano suggestive macchie di colore e decorano lo spazio in cui vivono. Sono uno dei simboli dell’estate made in Italy.
Ma dove vanno posizionati? E quanta acqua richiedono? E come vanno “puliti” e concimati? Ecco alcuni suggerimenti degli esperti di Pelargonium for Europe, associazione impegnata nella campagna divulgativa dedicata alla pianta del geranio: poche e semplici mosse per averli forti e rigogliosi dalla bella stagione fino all’autunno.
Dove e come posizionare i gerani
Per posizionare al meglio i gerani il primo elemento da valutare è l’esposizione: pur potendo resistere anche in un luogo di parziale ombra, sono piante che amano molto il sole, che li rende più sani e fioriti. Importante, poi, che anche il contenitore sia adeguato e che ci sia la giusta distanza tra le piante.
Secondo gli esperti di Pelargonium for Europe:
Le piante dovrebbero trovarsi ad almeno 20 centimetri di distanza l’una dall’altra, di conseguenza in un vaso della grandezza di 60 centimetri di lunghezza per 20 di larghezza c’è spazio per tre piante, mentre in un contenitore da 100 centimetri ce ne possono stare cinque. Un contenitore con un singolo geranio deve avere invece un diametro minimo di 20 centimetri.
Quando e quanto innaffiare i gerani
I gerani hanno bisogno di molta acqua, quindi quando c’è molto sole e fa molto caldo potrebbe essere necessario annaffiarli due volte al giorno, la mattina e la sera. “L’acqua dovrebbe essere più calda possibile”, avvertono gli esperti, “e dovrebbe essere applicata direttamente al terreno piuttosto che alla pianta stessa”. Inoltre, se si hanno piante molto ricche con effetto cespuglio, andrebbero bagnate anche durante i giorni piovosi.
Quando concimare i gerani
Avendo bisogno di molti nutrienti, i gerani andrebbero innaffiati una volta a settimana con acqua mischiata a un liquido fertilizzante per fiori. Un’alternativa, secondo l’associazione Pelargonium for Europe, è utilizzare dei bastoncini fertilizzanti, che danno alle piante i nutrienti di cui hanno bisogno per due o tre mesi.
Come pulire i gerani
Per una fioritura rigogliosa, i gerani hanno bisogno di una pulizia costante: fondamentale quindi rimuovere regolarmente i fiori e le foglie appassite. “Se non lo si vuole fare”, spiegano gli esperti di Pelargonium for Europe , “è interessante sapere che ci sono alcune varietà che si autopuliscono perché perdono direttamente i loro fiori appassiti; in ogni caso bisogna comunque rimuovere le foglie appassite manualmente”.
I crediti dell’immagine di copertina sono di Pelargonium for Europe.