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In vista della totale liberalizzazione del mercato energetico, a partire dal 2024, è bene informarci e imparare a difendersi dalle truffe legate al mondo dei fornitoti di energia e delle bollette. Infatti è sempre più diffusa la truffa della bolletta e del cambio di contratto di energia che colpisce soprattutto le persone più deboli, come gli anziani che vivono da soli, ma che possono in realtà prendersi gioco un po’ di tutti noi.
Capita infatti di ricevere telefonate da customer service di ipotetici fornitori di energia e lasciarsi trascinare in cambi e disdette fasulle.
Per questo è utile sapere quali sono i 3 modi più comuni per riconoscere una bolletta falsa ed evitare di cadere nelle truffe.
Come riconoscere una truffa della bolletta di energia
Sono tre le truffe più diffuse ai danni di semplici utenti di luce e gas:
- cambio di tariffa energetica proposta da venditori porta a porta;
- call center che propone via telefono di modificare il vostro contratto di luce e gas;
- bollette false, ovvero l’utente riceve una bolletta da pagare che in realtà non è vera.
Quest’ultima truffa è la più recente e preoccupante cha va a colpire tutti, più o meno esperti. Nel tran tran quotidiano infatti può succedere di non verificare le cose con attenzione e si finisce per pagare false bollette di luce e gas, in totale buona fede.
Come riconoscere una bolletta falsa?
Per riconoscere una bolletta falsa vogliamo darvi alcuni suggerimenti utili:
- controllare in alto nella fattura la presenza del logo della società di fornitura di energia e verificare se è davvero il vostro fornitore di energia. A volte hanno nomi simili ma non sono la stessa società;
- controllare il codice fiscale dell’azienda fornitore di energia;
- controllare il numero di POD o PDR presente nei dati del cliente.
Bolletta falsa per email
Se la bolletta è arrivata per email attenzione al link dove è richiesto di cliccare, potrebbe contenere dei virus o in alternativa potrebbe aprire su una pagina esterna che richiede l’inserimento dei vostri dati personali. State attenti: non inserite ma dati sensibili come il vostro codice fiscale o l’IBAN della vostra banca. Ricordate che il vostro fornitore ufficiale ha già i vostri dati quindi non è necessario richiederli nuovamente.
Infine prima ancora di leggere la mail verificate l’indirizzo mittente: se questo non è riconoscibile lasciate perdere non aprite nemmeno la comunicazione.
Bollette e modifiche contrattuali false
Un altro modo di raggirare gli utenti con forniture e bollette basse è via SMS. Se infatti ricevete un messaggio contenente un avviso urgente state attenti e non fidatevi. In genere si tratta di messaggi falsi che puntano a farvi modificare fornitore o addirittura pagare more o bollette inesistenti.
Quindi se ricevete un SMS contenente avvisi urgenti o link, il consiglio è di contattare il vostro referente e chiedere conferma dell’invio.
Bollette false, contratti di energia falsi: come tutelarsi
Ecco quindi 7 consigli in breve per non cadere in queste truffe:
- se stipulate una nuova fornitura nel mercato libero chiedete di avere un vostro referente da contattare se avete dubbi;
- se ricevete mail o SMS urgenti, diffidate e non cliccate sul link;
- non date dati personali e iban;
- non comunicate i codici POD e PDR e non fate vedere le vostre bollette;
- prima di firmare qualcosa fatevi lasciare il nuovo contratto da visionare per qualche giorno;
- non aprite la porta a venditori porta a porta o ipotetici tecnici della lettura gas e luce;
- non pagate mai una bolletta con denaro contante.