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È possibile non pagare il canone RAI 2024? La risposta è sì, ma solo in alcuni specifici casi di cittadini che hanno diritto all’esenzione. Ecco di chi si tratta.
Cos’è il canone RAI
ll canone RAI è un’imposta che tassa chi possiede apparecchi idonei (o adattabili) alla ricezione di radioaudizioni televisive nel territorio italiano. È bene sottolineare la parola apparecchi, più ampia rispetto al termine “televisore” poiché ci aiuta a capire che il canone non viene corrisposto solo da chi guarda la TV nel senso più stretto del termine. La RAI può infatti essere fruita da diversi dispositivi e di conseguenza non basta dire “io non guardo la televisione” per poter essere esonerati dal pagamento.
Come si paga il canone RAI
Da luglio 2016 il Canone di abbonamento alla televisione per uso privato viene pagato attraverso la bolletta dell’elettricità. Nello specifico il canone viene rateizzato nella bolletta ed è corrisposto da ciascun cliente intestatario di un’utenza di energia elettrica nell’abitazione di residenza. Il pagamento attraverso questa soluzione venne introdotto sia per praticità sia per trovare una soluzione al problema dell’evasione del tributo. Prima del 2016 infatti, il canone RAI veniva corrisposto attraverso un bollettino postale dedicato.
Canone RAI, chi ha diritto all’esenzione nel 2024
Non tutti devono pagare per vedere la televisione e fruire dei contenuti RAI. Sono esclusi dal pagamento gli ultrasettantacinquenni con reddito non superiore a 8.000 euro, i diplomatici e militari stranieri e coloro che non detengono un apparecchio televisivo.
Soffermiamoci un attimo su quest’ultima categoria: come dicevamo in apertura, è possibile guardare i programmi televisivi anche da computer, ma la RAI spiega che “chi possiede solo un computer privo di sintonizzatore TV o un vecchio televisore analogico non deve pagare il canone e solo gli apparecchi atti o adattabili a ricevere il segnale audio/video attraverso la piattaforma terrestre e/o satellitare sono assoggettabili a canone TV”.
Da ciò deriva che “di per sé i computer, se consentono la visione dei programmi televisivi via Internet e non attraverso la ricezione del segnale digitale terrestre o satellitare, ed i vecchi televisori analogici non sono assoggettabili a canone”.
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