Indice dei contenuti
Calcinacci, polvere e operai in casa: quando si parla di ristrutturazione del bagno, il primo pensiero è rivolto all’entità dei lavori da svolgere e tutto ciò che questi ultimi comportano in termini di tempo, denaro e dispendio di energie.
In realtà, ristrutturare un bagno in modo economico, senza ricorrere a stravolgimenti strutturali, non solo è possibile, ma è un’operazione molto semplice, veloce e alla portata di qualsiasi portafoglio.
Nelle prossime righe, scopriremo come avviare dei lavori di ristrutturazione non invasivi e tutto ciò che serve – burocraticamente ed economicamente parlando – per avere un bagno funzionale, moderno e low budget.
Ristrutturare il bagno: i permessi necessari
Prima di tutto occorre fare una distinzione tra lavori cosiddetti di manutenzione straordinaria e semplici lavori di ristrutturazione.
Mentre i primi includono tutti gli interventi volti a cambiare l’architettura stessa dei locali (rientrano in questa categoria l’ampliamento o la riduzione degli ambienti effettuati tramite l’eliminazione, o lo spostamento di vecchie o nuove pareti) e necessitano della presenza di un geometra, un architetto o un ingegnere per la compilazione della CILA (Comunicazione di inizio lavori asseverata), l’autorizzazione da presentare all’ufficio tecnico del Comune in cui si trova l’immobile oggetto di ristrutturazione; i secondi non sono subordinati ad alcun documento o figura professionale specifica, se non quella di chi è incaricato dei lavori.
Leggi anche: COME RISTRUTTURARE UN BAGNO PICCOLO: I 5 CONSIGLI UTILI
Ristrutturare il bagno in modo economico: i consigli
Effettuare un restyling completo del proprio bagno a costo ridotto è possibile, seguendo alcuni consigli che tengano conto delle possibilità economiche, senza trascurare qualità ed estetica dei prodotti.
Cambiare i rivestimenti potrebbe essere il primo passo per la realizzazione di un bagno più accogliente e al passo con i tempi. Si pensi alle abitazioni ereditate da genitori, zii o nonni in cui, a far da padrone, sono solitamente piastrelle datate e dall’aspetto discutibile.
I materiali più utilizzati sono, ormai, il marmo, il legno e la resina.
L’aspetto desiderato dovrà sempre essere frutto di un buon progetto. Se nella realizzazione del nuovo bagno non si vogliono coinvolgere architetto o interior designer, le cui parcelle possono far lievitare il budget originario, il consiglio è quello di creare una bacheca di idee su piattaforme come Pinterest, raccogliendo le immagini che più si avvicinano alla vostra concezione di bagno ideale.
Sanitari e mobili bagno andranno scelti con cura. Meglio preferire rivenditori ben forniti, con un’ampia scelta di prodotti per ogni range di prezzo e qualità.
Una vasca freestanding come la vasca da bagno Alba, ad esempio, può essere il giusto compromesso tra bellezza e funzionalità.
Un prodotto di design ad un prezzo conveniente (si aggira intorno ai 600 euro) facilmente abbinabile a wc e bidet filo parete, che ne seguano le linee pulite e minimaliste.
Infine, il mobile lavabo, doppio o singolo, che racchiuda in sé la compostezza del design moderno e la funzionalità necessaria a rendere perfettamente vivibile l’ambiente più intimo della casa.