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Il giardino verticale è sempre più apprezzato e amato anche da chi non ha un gran pollice verde, perché permette di avere uno spazio verde durante tutto l’anno, non occupa troppo spazio nel balcone ed è una gioia per gli occhi.
Il boom dei giardini verticali risale agli inizia del Duemila, grazie all’idea innovativa di note archistar che hanno immaginato di ricoprire palazzi, muretti e abbellire aree urbane con giardini verticali, schermando gli edifici da calore e freddo eccessivi contemporaneamente abbellendoli con il verde.
Oggi il trend dell’area verde estesa in verticale è arrivato anche nelle case ed è molto apprezzato per decorare anche piccoli balconi o giardini di pochi metri quadrati.
Come avere un giardino verticale
Per ottenere nel proprio giardino di casa o balcone uno spazio verde in verticale, una parete decorata a verde, è importante sapere che bisogna averne cura con regolarità come fosse un giardino tradizionale.
Non è vero dunque che il giardino verticale cresce più facilmente e in autonomia.
Di certo la tecnologia ha fatto passi da gigante nel settore vivaista per poter regalare a tutti un bel giardino anche senza avere il pollice verde o una conoscenza approfondita del mondo botanico.
Vediamo quindi qualche consiglio per ottenere nella propria casa un giardino verticale bello e duraturo.
7 regole per il giardino verticale a casa
- Scegliere le piante giuste in base all’esposizione solare del terrazzo su cui devono essere posizionate. Questo vuol dire che bisogna prima osservare le ore di sole diretto (quante sono, quali sono) per poi scegliere al vivaio le piante adatte, magari facendosi consigliare. A titolo di esempio, se c’è molto sole meglio optare per il rosmarino, oppure cactus oppure un gelsomino. Una bella edera invece fa al caso nostro se di sole ne arriva poco.
- Decidere: orto o giardino fiorito? In verticale si può scegliere di piantare essenze decorative oppure piante edibili o erbe aromatiche. Queste due tipologie hanno bisogno spesso di cure e attenzioni differente, per non parlare dei prodotti necessari alla corretta crescita, fioritura e fruttificazione, come ad esempio antiparassitari e concimi.
- Verificare la potenziale crescita della pianta adulta. Le dimensioni delle piantine nel giardino verticale devono essere contenute come devono esserlo anche le loro radici. Non è il caso di piantare ad esempio la monstera deliciosa, pianta spettacolare che può raggiungere anche i 4 metri di altezza!
- Installare un impianto di irrigazione automatico, a goccia possibilmente, aiuta a mantenere una adeguata e regolare irrigazione nel giardino verticale, garantendo anche un uso centellinato e senza sprechi dell’acqua che, specialmente nei periodi estivi e siccitosi, è una risorsa da non sprecare assolutamente mai.
- Luce artificiale per il giardino verticale. Se il terrazzo non riceve sufficiente luce naturale ci si può organizzare per offrire alle piante del giardino verticale un adeguato apporto di luce artificiale, grazie a lampade led apposite che si acquistano dal vivaista;
- Concimare in maniera corretta vuol dire ricordarsi che ogni pianta del giardino ha necessità differenti; ad esempio i concimi destinati a piante edibili devono necessariamente essere adatti anche al consumo umano e sono quindi diversi dai concimi destinati esclusivamente a piante verdi o da fiore. Ancora, i concimi per piante acidofile sono ad esempio diversi dai concimi per piante verdi. Anche qui, farsi consigliare dal proprio vivaista di fiducia può essere una buona idea.
- Non dimenticare di averlo! Il fatto che il giardino si sviluppi in verticale non vuol dire che necessiti di meno cure di un giardino tradizionale. Dedicare qualche minuto di cura ogni giorno al proprio piccolo giardino verticale è un’attività che può anche essere rilassante e aiutare a staccare dal tran tran quotidiano: i risultati, in termini di fiori o frutti, non tarderanno ad arrivare e saranno un ritorno soddisfacente per l’impegno profuso.