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L’estate è arrivata e con lei anche il tanto temuto caldo: durante questa stagione si rende sempre più necessaria l’installazione di un impianto di condizionamento che faccia fronte all’afa estiva, ecco dunque qualche consiglio su come richiedere degli sgravi per l’acquisto di un impianto di condizionamento.
Impianti di condizionamento e incentivi
Negli ultimi anni sono state approvate numerose leggi e decreti volti a garantire ai cittadini delle agevolazioni fiscali in merito ai rinnovamenti degli impianti casalinghi. Oltre al Superbonus però, ne esistono molti altri e fra questi c’è anche il bonus mobili, valido per chi voglia acquistare un nuovo impianto di condizionamento a pompa di calore.
Pompa di calore o condizionatore?
L’Agenzia delle Entrate ha confermato la possibilità di poter accedere ad una doppia detrazione qualora si voglia procedere all’acquisto di una pompa di calore. Quest’ultima altro non è che un impianto di condizionamento (molto simile ad un classico condizionatore), solo che è in grado di lavorare consumando e inquinando molto meno rispetto ad un condizionatore.
Come ottenere la detrazione
Esistono due modalità per potere accedere agli sgravi sull’acquisto di un nuovo impianto di climatizzazione:
- Manutenzione straordinaria: tramite questa voce è possibile ottenere una detrazione fino al 50% della spesa (fino ad un massimo di 8.000 euro) sugli acquisti fatti entro il 31 dicembre 2023;
- Ecobonus 65%: tramite quest’altra modalità è possibile invece ottenere uno sconto fino al 65% sull’acquisto di un nuovo impianto di climatizzazione a pompa di calore, ma solo come sostituzione di un impianto precedentemente installato.
Come presentare la richiesta
È possibile presentare la richiesta di agevolazione purché gli acquisti dei nuovi impianti avvengano solo ed esclusivamente senza contanti (quindi vanno bene i bonifici, transazioni elettroniche, ecc). In questo modo, una volta inseriti tutti i dati delle parti, si potranno portare tranquillamente i documenti ad un CAF o un commercialista per richiedere il risarcimento nella propria dichiarazione dei redditi.