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Prima di interrogarsi su come montare una tenda da sole è importante sapere che, generalmente, non serve fare richieste specifiche al Comune o all’assemblea condominiale a meno che non subentrino alcune eccezioni.
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Quando richiedere un permesso per montare una tenda da sole
Come accennato in precedenza per l’installazione di una tenda da sole non serve alcun permesso, tranne che per alcuni casi particolari:
- se l’immobile è di pregio storico, artistico o gravato da vincolo monumentale, allora la situazione cambia e diventa necessario domandare l’autorizzazione direttamente alla soprintendenza;
- se la tenda poggia sul sottobalcone del balcone aggettante del piano superiore, che si considera un prolungamento dell’unità immobiliare, va chiesto il permesso al condomino del piano.
Questi sono i due casi nei quali bisogna accordarsi con una terza parte, ma, indipendentemente da tutto, rimane una buona norma rivolgersi sempre prima agli uffici del Comune di riferimento e accertarsi che questo non abbia previsto particolari limiti per la propria zona.
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Quali parametri rispettare per montare una tenda da sole
Non essendo considerata una «nuova costruzione» le tende da sole possono essere fissate anche sotto la distanza minima dei tre metri, ma sempre tenendo in considerazione il diritto di affaccio del condominio del piano di sopra.
Questo deve essere libero di guardare in direzione della strada senza che gli vengano sottratte luce e aria. Gli unici parametri che la tenda deve rispettare sono quelli stabiliti dal regolamento di condominio, che ha il compito di disciplinare l’installazione delle tende da sole attraverso criteri di uniformità cromatica e tipologia (dimensione, forma e colore).