Indice dei contenuti
All’orizzonte di Milano, precisamente tra piazza Udine e Cimiano, si profila una trasformazione radicale.
Un’area un tempo marginale, via Crescenzago, sta assumendo le sembianze di un quartiere avveniristico, evocativo delle metropoli più dinamiche del mondo. Questo sviluppo, noto come NoLamb – un gioco di parole che richiama la posizione a nord di Lambrate e l’audace soprannome di “Lambrooklyn” – segna l’inizio di un’epoca nuova per la periferia milanese.
Profilo urbano in trasformazione
La visione di questo quartiere si materializza attraverso l‘emergere di sei grattacieli lungo un tratto di strada di poco più di 400 metri, una densità edilizia che promette di rivoluzionare l’aspetto e la vita del quartiere.
Questi nuovi edifici, tra cui spiccano le iniziative di Bluestone e Impresa Rusconi, non solo definiranno il profilo architettonico dell’area ma contribuiranno anche a una significativa crescita demografica, con quasi duemila nuove presenze previste.
LEGGI ANCHE: Prolungamento della M1 di Milano a Baggio, come cambieranno i prezzi delle case?
Urbanizzazione e natura
Al centro di queste trasformazioni c’è una riflessione profonda sul rapporto tra natura e urbanizzazione.
La vicinanza al parco Lambro, polmone verde della zona, solleva questioni importanti sulla convivenza tra spazi aperti e densificazione urbana. Le nuove torri, ergendosi fieramente accanto al verde, introducono un dialogo tra lo sviluppo edilizio e il bisogno di preservare la qualità ambientale e visiva dell’area.
LEGGI ANCHE: Dove passa il fiume Lambro a Milano e qual è il suo percorso?
Sfide e opportunità: una nuova era urbana
Nonostante il dibattito su opportunità e sfide ambientali, la trasformazione di NoLamb è inarrestabile. L’arrivo di nuovi residenti e la progettazione di servizi adeguati rappresentano sfide importanti per il Municipio 3, impegnato a garantire un’evoluzione equilibrata del quartiere.
Tra aspirazioni di riqualificazione e preoccupazioni ambientali, NoLamb si configura come un laboratorio di urbanistica contemporanea, dove il futuro di Milano prende forma.
In questo contesto di rinnovamento, testimonianze come quella dei futuri inquilini delle Park Towers, sottolineano l’attrattiva di un quartiere in trasformazione, promettente non solo per le sue prospettive residenziali ma anche per l’opportunità di vivere in un ambiente dinamico e sempre più integrato con il tessuto urbano di Milano.
Il futuro di NoLamb rappresenta, dunque, un capitolo emozionante nella storia del capoluogo lombardo, un esempio di riqualifica e riscatto, e di come la città si stia adattando e rispondendo a esigenze di un vivere moderno, coniugando sviluppo e sostenibilità.