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Comprendere i principi alla base della determinazione dei prezzi del gas è essenziale per avere una panoramica completa delle dinamiche attraverso le quali i vari fornitori presentano le loro tariffe al consumatore finale.
In questo contesto, un termine molto importante sul quale fare chiarezza è TTF gas: di cosa si tratta?Come funziona e qual è il suo ruolo nelle dinamiche che definiscono il prezzo del gas?
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TTF gas: cos’è?
Il TTF, acronimo di Title Transfer Facility, costituisce uno dei più vasti e liquidi mercati all’ingrosso del gas nell’Europa Continentale, con sede nei Paesi Bassi, una collocazione geograficamente cruciale per la sua funzione di punto di scambio virtuale.
Questa piattaforma rappresenta l’epicentro del complesso processo di compravendita del gas naturale, coinvolgendo i principali operatori, trader, produttori e fornitori del settore energetico.
All’interno del TTF, le transazioni possono avvenire attraverso due principali tipologie di accordi:
- il TFF Spot, caratterizzato da un approvvigionamento immediato con consegna già il giorno successivo.
- il TFF Future, che prevede lo scambio di gas nel medio e lungo periodo, con il prezzo concordato preventivamente. Questo tipo di contratto offre alle aziende stabilità nelle forniture, proteggendo dai rischi connessi alle fluttuazioni delle quotazioni e dalle speculazioni di mercato.
Il prezzo di acquisto del gas, correlato all’indice TTF, costituisce la base a cui i fornitori aggiungono un margine, determinando così il prezzo finale per i clienti aziendali e domestici.
In questo contesto, il TTF è considerato un punto virtuale di scambio, essenziale per il commercio del gas tra le reti interconnesse delle nazioni europee tramite metanodotti.
Come funziona il TTF gas?
Avendo sede nei Paesi Bassi, il TTF costituisce il mercato di maggiore liquidità in termini di volume, diventando un punto di riferimento per la determinazione dei prezzi a livello europeo, ma come funziona il TTF gas?
All’interno del TTF, giornalmente, si negoziano i prezzi di acquisto e vendita del gas naturale per diverse scadenze, influenzando le tariffe applicate dai fornitori. I fornitori di gas formulano le loro offerte al consumatore finale basandosi sui prezzi concordati in questi mercati.
La gestione della borsa energetica in Italia è affidata al Gestore dei Mercati Energetici (GME), cui si rivolgono la maggior parte dei fornitori italiani operanti nel libero mercato per l’acquisto all’ingrosso di gas ed energia elettrica. Il PSV (Punto di Scambio Virtuale) rappresenta il centro di scambio e cessione del gas naturale italiano.
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Come è calcolato il prezzo del gas?
Il valore dell’indice mensile del TTF si ottiene calcolando la media aritmetica delle quotazioni giornaliere relative al mese di fornitura. Ad esempio, nel mese di aprile 2023, viene reso disponibile il TTF medio di marzo 2023. Di conseguenza, a febbraio 2024 sarà possibile consultare il TTF medio di gennaio.
Il valore del TTF può essere espresso in due unità di misura:
- in €/MWh, l’unità di misura convenzionale per tutte le fonti di energia;
- in €/Smc, adottata principalmente in Italia e visibile nelle bollette dei consumatori.
È altresì importante tenere presente che il prezzo del gas è altamente variabile e soggetto a frequenti oscillazioni influenzate da diversi fattori, come:
- le tendenze nei prezzi dei combustibili alternativi;
- il rapporto tra domanda e offerta del gas;
- le dinamiche geopolitiche.
La crescente richiesta di gas naturale come alternativa al carbone per la produzione di energia, ad esempio, è uno dei principali responsabili di questo incremento generale dei prezzi del gas e, di conseguenza, dell’indiceTTF.