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Ci sono delle prospettive rosee a livello immobiliare per l’anno appena incominciato. Questo non solo per chi cerca un’abitazione tutta per sé, ma anche per chi desidera effettuare un investimento. A ventilarlo sono le previsioni del Gruppo Tecnocasa, specialmente della Responsabile dell’Ufficio Studi.
Vediamo insieme quali sono le prospettive che ci potrebbero accompagnare per i prossimi undici mesi.
L’opinione sul mercato immobiliare nel futuro prossimo
Secondo il Gruppo infatti nell’anno in corso potrebbe essere possibile la registrazione delle transazioni che erano attese per il 2021. Inoltre potrebbe anche verificarsi un aumento dei prezzi a causa della forte presenza dei mutui e del mercato creditizio.
In generale la richiesta più alta si vede ancora con l’acquisto della prima casa a scopo abitativo, ma si stanno aprendo anche degli spiragli molto interessanti per quanto riguarda gli investimenti. Infatti non è raro che qualcuno ancora affidi i propri “soldi” al mattone, soprattutto nelle città universitarie e nei centri balneari più frequentati durante l’estate.
Questo fenomeno infatti, dopo essere calato a causa della pandemia nei due anni precedenti, nel 2022 potrebbe tornare a dei livelli interessanti.
Cosa potrebbero cercare gli investitori
Finora si è registrata una crescente attenzione sia sulle metropoli che i suoi piccoli centri. L’importante però è che nelle città scelte ci siano dei motivi che attraggano potenziali affittuari, sia sul breve che sul lungo periodo.
Oltre al caso delle università, parliamo anche di centri vivaci per i giovani lavoratori o per i vacanzieri. Sono anche sotto esame le aree che presto verranno riqualificate e che si attrezzeranno con nuovi servizi e infrastrutture. Ad esempio nelle grandi città un evento del genere si potrebbe verificare con la costruzione di una nuova linea di metro che potrebbe rendere alcune zone più interessanti, in quanto collegate meglio con il centro.
Per quanto riguarda invece le mete per i mesi estivi si pensa che si tornerà a dei buoni livelli di turismo non solo per quanto riguarda gli italiani, ma anche per gli europei ed extraeuropei.
I cambiamenti di gusti e di costume di chi cerca e compra casa
La pandemia ha però modificato radicalmente le necessità dei singoli. Infatti ora le metrature più importanti e gli spazi esterni sono più ricercati, soprattutto se circondati dal verde. Queste però devono coincidere con dei collegamenti comodi. Questa preferenza è stata confermata dalla migrazione dai grandi capoluoghi all’hinterland. Lo stesso vale per le abitazioni nuove, meno difficili da gestire e meno bisognose di costosi rimaneggiamenti.