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La formaldeide è un composto facilmente disperdibile nell’ambiente, che per questo fa parte dei Composti Organici Volatili (COV).
Un’esposizione prolungata a questa sostanza può avere gravi conseguenze sulla nostra salute, da sintomi quali irritazioni a occhi e vie respiratorie, tosse, mal di testa, fino a quelli più gravi come un’incidenza del rischio di tumore.
Non a caso, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro lo ha classificato nel gruppo 1, ovvero quello dei composti cancerogeni per l’uomo.
È spesso presente nelle nostre senza che ce ne accorgiamo (è inodore ed incolore) e per questo è conosciuto anche come “killer silenzioso”.
Ma dove si trova la formaldeide? E come evitarla? Scopriamolo insieme.
Dove si trova la formaldeide in casa?
Attenzione innanzitutto ai prodotti che utilizzate per la pulizia di casa. Dai detersivi per i piatti ai disinfettanti, è possibile che questi contengano una certa quantità di formaldeide: questo composto ha, infatti, una forte azione antibatterica. Se possibile, preferite prodotti naturali o fai da te.
Anche le vernici la contengono, in quanto conservante. Se dovete ritinteggiare casa, scegliete quindi vernici ecologiche, prive di qualunque sostanza tossica e anche biodegradabili.
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La formaldeide potrebbe trovarsi perfino nelle colle e nelle resine utilizzate per i materiali d’arredo in compensato o truciolato. Una valida alternativa è rappresentata dal legno massello, dotato di certificazione FF (Formaldehyde Free). Se invece avete un budget limitato, i vecchi mobili di famiglia fanno al caso vostro.
Questo composto viene generato anche dai processi di combustione. Per questo, è importante una corretta manutenzione degli impianti di riscaldamento: un malfunzionamento o un’ostruzione potrebbero infatti far diffondere il fumo all’interno della casa.
Come eliminare la formaldeide?
Nel caso in cui fosse già presente in casa, una soluzione è quella di acquistare piante da interno in grado di assorbire le sostanze tossiche nell’ambiente e purificare l’aria. Fra queste troviamo l’aloe, il falangio, la felce e l’azalea.
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Importantissimo, inoltre, arieggiare le stanze ogni giorno per almeno 5-10 minuti, anche in inverno. È proprio negli ambienti chiusi che si concentra una quantità maggiore di sostanze inquinanti.