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La classe energetica di case e appartamenti è un parametro che certifica emissioni e consumi di un’abitazione, in modo da rendere informati i potenziali acquirenti.
Si tratta di un aspetto da non sottovalutare, specialmente nell’ottica del risparmio energetico che la nostra società sta cercando di perseguire.
Allo stesso modo, anche gli elettrodomestici di utilizzo comune che riempiono le camere e le cucine delle nostre residenze possiedono la cosiddetta etichetta energetica. Di cosa si tratta? Nient’altro che di un pezzetto di carta o di plastica, inserito nella confezione esterna quando comperiamo un accessorio per la casa.
Un piccolo box in cui, però, vengono riportate informazioni molto importanti. Scopriamo di più.
Cos’è l’etichetta energetica degli elettrodomestici e a cosa serve
L’etichetta della classe energetica di un elettrodomestico è stata creata nel 2023 dalla Commissione europea, che ne ha imposto l’utilizzo in tutti i Paesi membri.
Abbiamo fatto riferimento alla versione cartacea di questo strumento che, tuttavia, spesso è possibile trovare sulle confezioni di acquisto tramite un piccolo QR Code, attraverso cui si viene rimandati alla pagina web contenente tutte le informazioni sul prodotto.
Leggendo l’etichetta in maniera accurata e consapevole, è possibile venire a conoscenza di tutti i dati utili per comprendere nel dettaglio il consumo energetico previsto tramite l’utilizzo dell’elettrodomestico.
Non solo: nell’etichetta vengono riportati anche i parametri relativi ad altre tipologie e marche, in modo da poter confrontare i diversi prodotti e scegliere quello meno impattante sulla propria bolletta domestica della luce.
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Come leggere l’etichetta energetica degli elettrodomestici
Com’è strutturata l’etichetta energetica di un elettrodomestico? Per leggerla correttamente, la si può suddividere in tre sezioni:
- parte superiore: oltre al logo dell’Unione europea e a quello dell’azienda produttrice, si può ritrovare il codice del prodotto, utile per identificarlo qualora si desiderasse modificarlo o sostituirlo.
- scendendo verso il basso: ci si imbatte nell’informazione più importante, ossia quella relativa alla classe di efficienza dal punto di vista energetico. Proprio come nella rappresentazione grafica di case e appartamenti, anche per gli elettrodomestici sono riportate sette frecce di colore differente, che simboleggiano proprio le diverse fasce di consumo in cui vengono inseriti i vari modelli.
- nella parte bassa dell’etichetta: viene riportato il consumo annuo di energia elettrica, stimato in chilowattora.