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Chi ha acceso un mutuo a tasso fisso o intende farlo deve capire che cos’è l’Euris, un tasso interbancario da cui dipende l’importo della rata mensile.
Ecco di preciso di che cosa si tratta.
Cosa è l’Eurirs
Eurirs è un acronimo che sta per Euro Interest Rate Swap e indica la media delle quotazioni con cui le principali banche europee stipulano gli swap, cioè contratti derivati che rappresentano uno strumento di copertura dei rischi.
Spetta alla European Banking Federation calcolare ogni giorno feriale il tasso Eurirs.
Come funziona l’Eurirs e in che modo condiziona i tassi
L’Eurirs può durare da 1 anno a 50 anni. In base alla durata del mutuo che si chiede alla banca, viene preso in considerazione un indice di riferimento (per esempio l’Eurirs a 15 anni oppure a 20, e così via).
Per calcolare l’importo della rata mensile, però, non basta l’Eurirs, ma bisogna aggiungere anche lo spread, che rappresenta in pratica il guadagno dell’istituto di credito e di solito oscilla fra lo 0,5% e il 3%.
Una volta rilevato il tasso di riferimento (generalmente, il giorno della stipula del rogito notarile), la rata sarà sempre la stessa a prescindere dall’andamento dell’indice Eurirs.
Eurirs: come si calcola il tasso di un mutuo fisso
L’Eurirs in genere aumenta in base alla durata del prestito, indipendentemente dall’ammontare della cifra richiesta.
Quando si stipula un mutuo, la banca rilascia un prospetto informativo nel quale vengono anche specificate le modalità con cui viene rilevato l’Eurirs (può essere il tasso del giorno prima dell’atto, per esempio, oppure quello dell’ultimo giorno del mese prima) e a quanto ammonta precisamente lo spread.