Indice dei contenuti
Il Governo Meloni ha firmato un primo Dpcm presentato dal sottosegretario a Palazzo Chigi, Alfredo Mantovano, insieme al sindaco di Roma e commissario straordinario all’evento, Roberto Gualtieri. Si tratta del finanziamento per la realizzazione delle prime 87 opere pro-giubileo ritenute indifferibili.
Quali sono le prime 87 opere da realizzare a Roma per il Giubileo 2025
I primi interventi, 87 già approvati e finanziati, includono:
- 32 progetti di riqualificazione e valorizzazione;
- 23 relativi ad accessibilità e mobilità;
- 8 dedicati al capitolo accoglienza e partecipazione;
- 24 progetti per ambiente e territorio.
Questi primi progetti sono realizzabili grazie all’investimento di 1,8 miliardi di euro, di cui 1 miliardo di fondi giubilari, a cui si aggiungono 500 milioni di euro che riguardano invece i 335 interventi già definiti con fondi Pnrr per la realizzazione del Piano “Caput Mundi”.
A seguire è previsto un decreto che stanzi altri 300 milioni per altre 48 opere pubbliche da effettuare prima del Giubileo della Chiesa Cattolica del 2025.
Leggi Anche: RESTYLING DELLA GALLERIA ALBERTO SORDI DI ROMA, ECCO COME CAMBIERÀ
Come si svolgerà il Giubileo 2025
Si tratta di un Giubileo ordinario che il Papa Francesco ha definito “della rinascita, in un mondo sconvolto da Covid, guerre, crisi climatica”.
Il Giubileo 2025 arriva dopo 10 anni dall’ultimo che fu invece un evento straordinario denominato «Giubileo della Misericordia» che nel 2015 ha richiamato in Capitale ben 21 milioni di pellegrini.
Come da tradizione cristiana, il Papa, a dicembre 2024, spalancherà la Porta Santa di San Pietro che resterà aperta fino al 6 gennaio 2026. Durante l’anno del Giubileo tutti i fedeli potranno attraversare la Porta Santa per chiedere l’indulgenza plenaria.
Programma di lavori a Roma per il Giubileo
Preparare la Capitale ad accogliere una tale quantità di fedeli che arriveranno durante l’anno di grazia a Roma, è una sfida impegnativa.
Mancano solo 24 mesi. Ecco il programma.
- Manutenzione straordinaria della viabilità principale. Questo progetto da realizzare con Anas come attuatore, è il più oneroso, ben 200 milioni di euro. Le arterie interessate sono 48 come Ardeatina, Laurentina, Nomentana, Ostiense, Portuense, Prenestina, Tuscolana, Boccea, Trionfale, Salaria, Cristoforo Colombo e via del Mare.
Verranno poi eseguite a spese del Municipio Capitolino delle manutenzioni straordinarie su strade della viabilità principale e della viabilità municipale incluso rifacimento dei marciapiedi. - Realizzazione di nuovi snodi stradali. Per decongestionare il traffico Roma Capitale con Anas dovrà realizzare con 70 milioni il sottovia di Piazza Pia, liberare l’area dal traffico veicolare e realizzare un corridoio pedonale da Castel Sant’Angelo a Via della Conciliazione, che a sua volta vedrà sorgere un percorso pedonale “protetto”.
- Riqualificare aree urbane. Molte le opere di riqualificazioni a carico della società Giubileo 2025 ad esempio: via Ottaviano, la “passeggiata del Gelsomino” tra il binario 1 della Stazione San Pietro e Piazza del Sant’Ufficio, il sottopasso pedonale di via Gregorio VII, la Stazione San Pietro con il piazzale antistante, il mercato in Piazza dell’Unità nel rione Prati.
- Interventi per l’accessibilità. A tal scopo sono in programma la riqualificazione di piazza Risorgimento con la realizzazione di un parcheggio interrato, la realizzazione di un parcheggio interrato a Lungotevere Castello, un collegamento ciclabile di 1,1 chilometri è previsto tra San Pietro e Monte Ciocci. Verrà anche riqualificata l’area verde che circonda Castel Sant’Angelo e 15 milioni andranno per la riqualificazione degli spazi pedonali e delle zone prospicienti la Basilica di San Giovanni in Laterano.
- Migliorare la sicurezza in Stazione Termini. Un importante impegno è stato preso dalla municipalità per rendere la Stazione Termini più sicura per i cittadini e per i tanti viaggiatori. Per migliorare l’aspetto urbano e il decoro dell’area sono destinati 15 milioni per la riqualificazione delle banchine e nuove pensiline e per la riqualificazione delle aree adiacenti a piazza della Repubblica.
- Rinnovo di treni, autobus e metro. Destinato 60 milioni per l’acquisto di nuovi treni della linea A Anagnina-Battistini e il rinnovo dei treni esistenti, a capo ad Atac. Roma Capitale finanzierà l’acquisto di 5 nuovi treni per la tratta T3 della linea C della Metropolitana, da San Giovanni a Montecompatri-Pantano, mentre sono poi in programma interventi di manutenzione delle linee A e B della Metro finanziati da fondi diversi da quelli giubilari.