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Con l’inizio della primavera, arriva anche la parte più bella dell’anno, con giornate lunghe e luminose.
Come da tradizione, la nuova stagione andrebbe accolta con dei piccoli gesti simbolici. Di cosa si tratta? Scopriamolo.
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La primavera nell’antichità
L’equinozio di primavera avviene quando il sole è allo zenit dell’Equatore e in posizione perpendicolare all’asse di rotazione della Terra.
Questo periodo dell’anno è il momento in cui tutta la natura si risveglia che, fin dall’antichità è considerato un momento magico, portatore di importanti cambiamenti.
Già gli antichi egizi in questo periodo festeggiavano offrendo doni alle divinità.
Nella mitologia greca la primavera era il momento in cui Demetra riempiva la terra di fiori e frutti per celebrare il ritorno della figlia Persefone, regina degli Inferi.
Nell’antica Roma e in Mesopotamia, invece, la stagione primaverile era anche il momento dei festeggiamenti per il Capodanno.
Le attività da fare in primavera
Pulire e fare ordine dentro casa, magari aggiungendo nuove decorazioni all’interno dei vari ambienti, è un modo per fare spazio al nuovo.
Anche un’attività come il giardinaggio può essere considerata propizia. Piantare fiori colorati è infatti un auspicio di rinascita e di serenità.
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La primavera, poi, coincide con la Pasqua. Proprio in questo periodo non può mancare la decorazione delle uova, che sono da sempre considerate un simbolo di nuova vita.
Anche il fuoco è un elemento positivo, portatore di fortuna. Accendere una candela in casa potrebbe allontanare la negatività e lasciar entrare energie nuove.
Infine, per i più scaramantici, secondo antiche credenze l’abitudine di mangiare cipolle aiuterebbe ad allontanare il malocchio.