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COMUNICATO STAMPA: RE/MAX Europe – ‘Rapporto sull’andamento dell’edilizia residenziale europea’.
RE/MAX Europe, leader nel franchising immobiliare, ha pubblicato la prima edizione del “Rapporto sull’andamento dell’edilizia residenziale europea” condotto intervistando circa 16.000 consumatori in 22 Paesi europei.
Un’indagine che ci permette di avere un quadro previsionale, suddividendo il panel per fasce d’età ed esaminando tematiche che spaziano dalla sostenibilità delle case all’importanza della connettività, dai trend di urbanizzazione versus nuova primavera delle zone rurali, fino alla propensione ad acquistare un immobile all’estero.
In Europa si è più inclini ad acquistare casa rispetto al 2021
Dalla ricerca emerge che il 45% degli intervistati in Europa è più propenso ad acquistare un immobile rispetto a 12 mesi fa. Una percentuale che in Italia sale al 50%, di cui circa la metà intende cambiare casa nel breve periodo:
- entro un anno (13,3%);
- entro due anni (17,10%);
- entro cinque anni (18,4%).
Tra gli europei che stanno pensando di acquistare un immobile, uno su quattro (25%) sta valutando la possibilità di farlo in un Paese diverso dal proprio, anche per investimento.
Tra le destinazioni più richieste a livello europeo troviamo al primo posto la Spagna con il 14,7% delle preferenze.
L’Italia si qualifica al quarto posto con il 13,1%, preceduta di poco da Inghilterra (13,4%) e Germania (13,2%).
In Italia, la percentuale di coloro che si dicono intenzionati ad acquistare un immobile all’estero sfiora il 22%. Anche per gli italiani la località considerata più interessante per un investimento immobiliare è la Spagna (5,2%), seguita da Portogallo, Inghilterra e Francia.
Dario Castiglia, CEO & Founder di RE/MAX Italia, spiega le motivazioni che stanno alla base di questa indagine:
Sebbene sia impossibile prevedere il futuro, in qualità di principale player del settore, è nostro dovere cercare di anticipare le tendenze future per prepararci al meglio e aiutare il mercato immobiliare residenziale a rispondere a uno scenario in rapida evoluzione. Il real estate dei prossimi mesi/anni presenterà grandi sfide ma anche interessanti opportunità, sia per i venditori, sia per gli acquirenti.
Perché gli italiani vogliono cambiare casa?
Secondo l’indagine RE/MAX, i principali fattori che spingono gli italiani a cambiare casa sono:
- il desiderio di modificare il proprio stile di vita (31,7%);
- un cambiamento nella propria situazione personale (30%);
- il desiderio di avere più spazio (25,8%).
Motivazioni condivise anche a livello europeo, dove il sogno di una casa più grande e di un nuovo stile di vita si attestano entrambi al 29%, seguiti dai cambiamenti nella propria situazione personale (27%).
Anche la famiglia è molto importante: il 9% degli italiani sta valutando di trasferirsi per stare più vicino ai propri congiunti, mentre il 24% ha deciso di rimanere dove si trova, piuttosto che allontanarsi dai parenti.
Sebbene una quota significativa di italiani (35,4%) sia scoraggiata dall’aumento del costo della vita, quasi uno su cinque (19%) vede nel cambio casa una soluzione per gestire meglio il bilancio familiare nel medio-lungo termine grazie al trasferimento in un’abitazione di minori dimensioni, situata in una zona più economica o mediante l’acquisto di un immobile più efficiente dal punto di vista energetico.
Cambio casa: quanto peso ha la sostenibilità?
Tra i temi presi in considerazione, anche i compromessi che gli intervistati sarebbero disposti ad accettare per avere una casa più ‘green’.
Nonostante il desiderio generalizzato di avere maggiore spazio, il 28,2% degli italiani ha dichiarato che sarebbe disposto ad acquistare una casa di minori dimensioni, purché più sostenibile:
- Oltre il 18% accetterebbe un giardino più piccolo e tempi di percorrenza più lunghi.
- Il 14,6% una posizione meno ambita per aiutare il pianeta.
Elevata tuttavia anche la quota di chi dichiara di non essere disposto a scendere a compromessi per avere una casa più ecologica che supera il 36%.
Città o zone rurali? Dove trasferirsi
Il 47% degli intervistati dall’indagine condotta a livello europeo afferma di voler continuare a vivere in città; il 21% sta prendendo in considerazione l’idea di trasferirsi in una località costiera o rurale, mentre solo l’8% sta valutando di spostarsi in un’area urbana.
La motivazione principale di queste tendenze è il desiderio di avvicinarsi alla natura, come dichiara il 68% del panel interpellato da RE/MAX Europe.
Il trend in Italia
Trend simile anche in Italia, dove il 49,5% degli intervistati dichiara di voler continuare a vivere in città, il 22,6% ha intenzione di rimanere in campagna, mentre il 18,3% sta pensando di trasferirsi in una località costiera o rurale. Solo il 9,7% si dice invece propenso a trasferirsi in città.
Per gli italiani il desiderio di traslocare in campagna è sostenuto da motivazioni quali:
- la maggiore vicinanza alla natura (56,2%);
- la possibilità di avere a disposizione spazi abitativi più ampi (52,1%);
- la ricerca di ritmi di vita più lenti (43,5%).
Di contro la disponibilità di migliori infrastrutture (48,5%), i tempi di spostamento ridotti (40,2%) e la sensazione di essere più connessi alla vita moderna (37,5%) sono i fattori più attrattivi per chi sceglie di vivere in città.