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Nel cuore di Milano, sulle mura del Castello Sforzesco, germoglia un fiore unico al mondo: l’hieracium australe. I suoi fiori gialli ricordano quelli del tarassaco, ma la sua storia e la sua unicità lo rendono a tutti gli effetti il “fiore dei milanesi“. Scopriamo insieme la sua storia, le sue peculiarità e perché potrebbe essere in pericolo.
Il fiore dei milanesi
L’hieracium australe è una specie floreale spontanea che cresce unicamente a Milano, all’interno del Castello Sforzesco. Fino al 2018, condivideva il carattere di endemismo con l’hieracium tolstoii, ora estinto a causa di cambiamenti nel suo habitat. Anche l’hieracium australe è attualmente a rischio di estinzione, a causa della sua fragilità e di minacce ambientali, quali: cambiamento climatico, l’arrivo di specie invasive e l’erosione del suolo.
Un patrimonio botanico in pericolo
L’ultima revisione dell’inventario della flora spontanea italiana, condotta dal Museo di Storia Naturale di Milano e un gruppo di botanici internazionali, ha portato alla luce dati sorprendenti sulla biodiversità del territorio nazionale. Coordinati da Gabriele Galasso del Museo di Storia Naturale di Milano, e dai colleghi Fabrizio Bartolucci, Fabio Conti e Lorenzo Peruzzi, gli esperti hanno catalogato un totale di 10.023 specie di piante presenti in Italia, di cui 1.702 endemiche, esclusive del territorio italiano, 8.241 autoctone e 1.782 specie aliene introdotte dall’uomo.
L’Italia si posiziona al vertice in Europa per la diversità delle sue piante, superata solo dalla Turchia, grazie alla sua ricca varietà di climi e paesaggi che vanno dalle pianure ai monti, dai laghi prealpini agli Appennini. Tuttavia, la salvaguardia di questa ricchezza botanica è complicata a causa di fattori come le specie invasive, i cambiamenti climatici e l’urbanizzazione intensiva. Il magazine online In Italia, ha riportato le parole del professor Galasso, il quale sottolinea la necessità di regolamentazioni più severe per contrastare l’introduzione di specie aliene, spesso veicolate inconsapevolmente tramite commercio online e altri canali, nonostante gli sforzi normativi europei per limitarne la diffusione.
La globalizzazione: una minaccia alla flora spontanea
Le principali minacce alla sopravvivenza di specie come l’hieracium australe includono l’introduzione di specie esotiche, il cambiamento climatico e il consumo del suolo. La globalizzazione e i cambiamenti climatici ambientali impongono sfide significative, spostando alcune specie verso estinzioni locali o modificando drasticamente i loro habitat naturali.
L’impegno per la conservazione
Il futuro di specie uniche come l’hieracium australe dipende fortemente dalle politiche di conservazione efficaci e da un impegno collettivo verso la sostenibilità ambientale. Studi approfonditi e finanziamenti adeguati sono in tal senso essenziali per mappare accuratamente la flora italiana e proteggere le aree più vulnerabili.
L’unicità dell’hieracium australe non è solo un fenomeno botanico da studiare, ma anche un richiamo all’azione per la conservazione della diversità biologica che, una volta perduta, potrebbe non essere più recuperabile.