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Il masterplan del Parco e della Villa Reale di Monza entra nel vivo. Il piano da 55 milioni di euro sta per rilanciare uno dei poli attrattivi storici e ambientali più importanti d’Italia.
Dalla torre panoramica a Porta Monza al ristorante nel Serrone: l’amministrazione della Reggia punta a raggiungere i 370mila visitatori all’anno.
Cosa prevede il piano #LaReggiaDiTutti
La Reggia di Monza, immersa in un polmone verde, sarà interessata da opere di riqualificazione e rilancio per il turismo.
Il masterplan sta per raggiungere la fase operativa con l’avvio delle progettazioni previste per questo autunno inverno 2022/2023.
L’hashtag #LaReggiaDiTutti ha accompagnato le fasi preliminari del progetto, raccogliendo idee per delle proposte sostenibili dal punto di vista ambientale, storico-culturale ed economico per la promozione e per la gestione del complesso Villa Reale e Parco di Monza.
Dalle poche notizie trapelate, alcuni degli interventi riguarderanno la realizzazione di un nuovo viale che dalla rotonda dell’Appiani arriva a Cascina Bastia, una sorta di foyer del parco e polo della ristorazione.
La riqualificazione della collinetta di Vedano per ospitare spettacoli all’aperto. Altre aree per ospitare pubblici esercizi affacciati verso il roseto e la corte d’onore della Villa. Presumibilmente, saranno incentivati l’apertura di bookshop o attività analoghe.
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Il Consorzio è aperto a un confronto pubblico
Giuseppe Distefano, direttore del Consorzio Villa reale e Parco di Monza, fa sapere che a breve sarà diffuso il masterplan con il piano delle opere in cantiere e sarà aperto a un confronto pubblico.
La Villa reale di Monza, un esempio maestoso di stile neoclassico, è stata inaugurata nel 1780. È incorniciata da un enorme parco di 688 ettari.
Che sia un potenziale attrattivo è stato chiaro ancora una volta nelle giornate di ponte festivo tra lo scorso 31 ottobre e il primo novembre. Oltre 13mila visitatori in poche ore, ma anche tante questioni da risolvere, a cominciare dai servizi e dalle guide in inglese.
Abbiamo riaperto la Villa senza risorse finanziarie e di personale, e secondo un percorso che è ancora in via di sviluppo. Stiamo lavorando per implementare l’inserimento di nuovi arredi e di pannelli esplicativi in diverse lingue e per i visitatori stranieri già sono disponibili brochure in lingua inglese. Che ci scusiamo se non è stata distribuita. Per quanto riguarda il punto caffetteria, stiamo riattrezzando le cucine al piano terra e attraverso un bando pubblico si individueranno dei nuovi gestori pronti a garantire al meglio le richieste del pubblico anche dal punto di vista enogastronomico.
È stato il commento del Consorzio