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Perché si stipula un mutuo? Quale è l’importo medio del finanziamento? Solitamente, per l’acquisto di un‘abitazione, in gran parte dei casi si tratta della prima casa. Il sogno di possedere una casa dove vivere è tipicamente italiano e, infatti, il nostro Paese primeggia per numero di abitazioni di proprietà.
Data questa premessa, un’analisi condotta da Kìron Partner, Gruppo Tecnocasa, ha evidenziato che la Lombardia è la regione che, più delle altre, ha sottoscritto mutui per l’acquisto delle prime abitazioni di residenza.
Analisi dei mutui in Lombardia
Lo studio effettuato sui mutui ipotecari sottoscritti attraverso le agenzie a marchio Kìron ed Epicas, ha evidenziato i dati in riferimento a:
- quale è lo scopo principale per stipulare un mutuo;
- quale tipologia di tasso, durata e importo medio.
Perché si richiede il mutuo? Nel dettaglio:
- Il 94,9% del totale delle richieste di mutuo sono legate all’acquisto della Prima Casa.
- Il 2,2% opta per la sostituzione o la surroga.
- Lo 0,2% costituisco tutte le operazioni di consolidamento dei debiti, con il quale si estinguono i debiti accumulati nel breve periodo, sostituendoli con una nuova forma di finanziamento con una diversa rata o una differente tempistica di rimborso.
Solo il 0,5% rappresenta coloro che accendono questo tipo di finanziamento per procurarsi una maggiore liquidità, per motivazioni diverse da quelle dell’acquisto dell’abitazione.
Infine il 2,3% accende il mutuo per l’acquisto di seconde case.
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Aumenta del numero di mutui prima casa
Nell’ultimo anno, i dati forniti da Kìron, hanno evidenziato una crescita del numero di mutui richiesti per la prima casa, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ovvero:
- L’aumento in percentuale è del +3,0%, mentre è in calo il finanziamento richiesto per l’acquisto della seconda casa, con un -0,5%.
- La sostituzione e surroga scende -2,2%; restano invariate le altre finalità.
Tipologia di tasso, durata e importo medio dei mutui
Un altro dato emerso dalla ricerca fa riferimento alla tipologia di mutuo scelto e all’importo medio richiesto.
Le dinamiche degli indici di riferimento hanno evidenziato tassi che hanno raggiunto nuovamente valori storicamente minimi e un costo del prodotto (spread) medio più contenuto rispetto agli anni passati.
La forma di mutuo più richiesta in Lombardia, con il 93,3% dei mutuatari, è quello a Tasso Fisso.
Segue una scelta per il Tasso Variabile con il 4,9% delle preferenze.
I mutui a Tasso Fisso sono cresciuti del 6,9% rispetto allo scorso anno, mentre il Tasso Variabile scende del 2,0%.
Il prodotto a tasso variabile con CAP scende del -5,2%, restano invariate le altre forme.
Durata dei mutui in Italia e in Lombardia
La durata media del mutuo, a livello nazionale, è di 25,2 anni, mentre nell’anno precedente era di 24,8 anni.
In Lombardia, la durata media del mutuo si attesta sui 25,8 anni, l’anno precedente era pari a 25,5 anni.
Vi forniamo la suddivisione delle fasce di durata:
- il 46,2% dei mutui ha una durata compresa tra 26 e 30 anni;
- il 33,0% si colloca nella fascia 21-25 anni;
- il 14,3% ricade nella durata 16-20 anni;
- il 6,4% si colloca nella fascia 10-15 anni.
I prestiti ipotecari di durata inferiore a 10 anni rappresentano solamente lo 0,1% del totale, a causa dei costi elevati della rata mensile.
Importo medio dei mutui in Italia e in Lombardia
Lo scorso anno l’importo medio di mutuo stipulato in Italia era di 115.700 euro, in crescita rispetto all’anno precedente: nel 2020, ammontava a 114.100 euro.
In Lombardia, l’importo medio del mutuo è di circa 126.000 euro, mentre nell’anno precedente era di 124.500 euro.
Ecco la suddivisione dei dati:
- il 3,3% dei mutui erogati ha un importo inferiore a 50.000 euro;
- il 36,5% dei mutui ha un importo appartenente alla fascia ≥ 50.000 e < 100.000;
- il 35,2% dei mutuatari ha ottenuto un finanziamento da 100.000 a 150.000 euro;
- il 15,1%, si colloca nella fascia successiva tra ≥ 150.000 e < 200.000 euro.
La percentuale dei mutui che superano i 200.000 euro è pari a 9,9%.
* Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.