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Non solo riduzione della temperatura, esiste il rischio che le forniture in alcuni condomìni vengano addirittura interrotte.
A denunciarlo è l’associazione dei consumatori Consumerismo No profit, che riporta di avere ricevuto numerose richieste di aiuto da parte di amministratori di condominio in difficoltà con la gestione delle spese per le forniture di gas.
Spiega l’Associazione che le quote riscaldamento possono arrivare a quadruplicare rispetto all’anno precedente e molti condomìni non troveranno fornitura sul mercato a causa del rischio morosità.
Chi ha un proprio contratto di fornitura riesce a vedere a stretto giro, con l’arrivo delle bollette, l’aumentare dei prezzi, mentre chi vive in un condominio dove il riscaldamento è centralizzato non ha questa percezione pressoché immediata, bensì realizzerà l’aumento dei costi nel momento in cui riceverà il consuntivo delle spese da parte degli amministratori.
Luce e gas: l’impennata della morosità e la recessione dei contratti
Il caro bollette ha portato con sé una netta impennata della morosità, che in alcune città si avvicina al 20%, mettendo in crisi da una parte decine di fornitori di medie e piccole dimensioni, dall’altra anche gli altri abitanti del condominio paganti, che vedono a rischio la propria fornitura. E questo non è l’unico problema: alcuni operatori, trovandosi in grande difficoltà, per non dichiarare il default tecnico non stanno accettando nuovi clienti- condomìni, stanno recedendo in anticipo dai contratti sottoscritti o in alternativa stanno chiedendo nuove garanzie particolarmente difficili da sostenere.
Le dichiarazioni
Ci è stato segnalato che per continuare a fornire i clienti condomini, molti gestori stanno comunicando la necessità di integrare le garanzie ritenute insufficienti rispetto al momento della stipula. Un caso emblematico è quello di una segnalazione che ci è giunta ove un operatore ha richiesto una integrazione delle garanzie di 30.000 euro pena l’interruzione della fornitura entro 15 giorni.
Spiega il presidente di Consumerismo No profit, Luigi Gabriele