Indice dei contenuti
La serie Netflix Bridgerton, tratta dai romanzi di Julia Quinn, è ambientata a Londra durante il periodo della Reggenza inglese e racconta le vicende di alcune famiglie dell’alta società, che vivono in ambienti lussuosi e raffinati.
Il film, pur rispettando alcuni elementi storici legati ai canoni estetici dell’epoca, ha in qualche modo reinventato l’Ottocento inglese in chiave moderna.
Il volume “Inside Bridgerton”, scritto da Shonda Rhimes e Betsy Beers e appena uscito per Mondadori nelle librerie italiane, racconta i retroscena sull’estetica, sulle scelte di design e sui luoghi che hanno ospitato le riprese, svelando alcuni segreti delle location dell’amatissima serie in costume di Netflix.
Ecco alcuni retroscena delle riprese dei Bridgerton.
Bridgerton: dove si trovano le case dei Bridgerton e dei Featherington?
Le dimore dei Bridgerton e dei Featherington, che dovrebbero essere situate a Grosvenor Square a Londra l’una di fronte all’altra, si trovano in realtà in due città diverse: la prima è la Ranger’s House e si trova a Greenwich, la seconda è la Royal Crescent di Bath.
Grazie ai pittori di scena sono stati dipinti 2000 metri quadrati di fondali, di 20 metri d’altezza per 100 di lunghezza, che hanno ricreato artificialmente ciò che si vede fuori dalla camera da letto di Penelope.
Qual è il pezzo di arredamento più costoso usato nella serie tv Bridgerton di Netflix?
Per la scena del ballo di Lady Danbury è stato usato come location il salone di Bath, che ha dei lampadari del valore di 5 milioni di sterline ciascuno, il complementi d’arredo più costosi presenti nella serie.
Per farli comparire in ogni inquadratura si è deciso di abbassarli, ma ciò ha comportato il rischio di eventuali danni per l’uso del braccio meccanico per la telecamera durante le riprese.
Leggi Anche: NETFLIX, MERCOLEDÌ: DOVE È STATA GIRATA LA SERIE TV? SCOPRIAMO IL CASTELLO DI CANTACUZINO
Bridgerton: i criteri della la scelta cromatica delle varie famiglie
Mentre per la casa dei Bridgerton è stata scelta un’estetica più semplice e raffinata, per la dimora dei Featherington, che simboleggiano una classe di nuovi ricchi che amano ostentare, sono stati usati arredi più eccentrici e colori più forti, per esempio il nero e oro per i mobili oppure gialli e verdi molto intensi e acidi, traendo spunto da un artista e designer di interni dell’epoca, un certo Thomas Hope, che a sua volta si era ispirato all’Egitto, alla Grecia e a Roma.
Le location della residenza reale in Bridgerton
Per rappresentare la residenza reale sono state scelte più location: per la scena in cui la regina prende il tè con Lady Danbury il giorno del debutto della stagione è stata utilizzata la Wilton House a Salisbury; per il tè con Lady Violet la Lancaster House a Londra; per il matrimonio di Anthony, che si dovrebbe svolgere a Buckingham House, è stata usata la Hampton Court a Molesey.
La stanza ottagonale Per ottimizzare le risorse, alcuni set sono stati ricostruiti e tra gli altri vi è la cosiddetta stanza ottagonale, usata per ben otto location differenti: la camera da letto della modista madame Delacroix, lo studio d’arte, il bordello, il dietro le quinte del teatro, il camerino di Siena e la sua casa, la dimora di Will e Alice e infine la loro camera da letto.
Bridgerton, Netflix: quando uscirà la nuova serie?
Quanto all’uscita di Bridgerton 3, ci sono buone notizie. Sono iniziate in Inghilterra le riprese dell’attesa terza stagione della serie.
A rivelarlo è un post Instagram pubblicato dall’attrice Nicola Coughlan (Penelope Featherington) insieme a Luke Newton (Colin Bridgerton).
Presto vedremo quali saranno le location utilizzate per la terza stagione della seguitissima serie Netflix.
*Immagine di copertina e all’interno dell’articolo – Credits to: ad-italia.it