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L’artista dell’abbondanza, dei corpi formosi che non hanno paura di occupare spazio, farsi notare e ammirare. Fernando Botero ha cambiato il modo di rappresentare la fisicità nell’arte. Pittore e scultore colombiano, nato a Medellin nel 1932, Botero è morto il 15 settembre 2023 all’età di 91 anni lasciando dietro di sé una ricca eredità culturale e svariate opere per tutto il mondo. Compresa Pietrasanta, dove l’artista comprò una casa nel 1983 dopo essersi innamorato della Versilia negli anni Settanta.
L’amore di Fernando Botero per la Versilia
Tutto ha avuto inizio negli anni Settanta, quando Botero soggiornò proprio in Versilia per diversi periodi ed ebbe modo di entrare a contatto con paesaggi, città e ambienti che gli sarebbero rimasti nel cuore per tutta la vita.
“Mi sono innamorato di questa terra e di questa gente la prima volta che sono approdato qui, trent’anni fa” dichiarò l’artista colombiano. “Sono stato attratto dall’armonia e dal perfetto equilibrio tra la natura e l’arte di questo angolo di Toscana, a una manciata di chilometri dalle spiagge di Forte dei Marmi. Così, quando ho scoperto l’abilità degli artigiani e dei fonditori locali, ho deciso di ritornarci ogni anno“.
Un amore, si può dire, ricambiato, dal momento che nel 2001 Botero è stato nominato cittadino onorario di Pietrasanta.
La casa di Fernando Botero a Pietrasanta
Durante le loro prime visite in Versilia, Botero e la moglie, Sophia Vari, soggiornano in albergo. Finché non decidono di comprare una casa proprio a Pietrasanta e di fare della cittadina toscana il loro tempio dell’arte (anche lei era una scultrice di successo), dove lavorare e trascorrere momenti di relax immersi nella natura.
A conquistare la coppia fu un villino rustico in collina tra gli ulivi ma poco distante dalla centrale Piazza del Duomo, dove l’artista aprì anche uno studio. Ancora oggi non è difficile riconoscere la casa: il gallo in bronzo che sormonta il tetto è inconfondibile.
Dopo aver fatto ristrutturare la dimora dall’architetto Tiziano Lera, Fernando e Sophia tornarono qui ogni anno all’inizio dell’estate e vi trascorrevano tutta la bella stagione. Non era l’unica abitazione della coppia, che possedeva quattro case in giro per il mondo. Ma “quella che amiamo di più è a Pietrasanta”, dichiarò Sophia.