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Appassionati d’arte alto-spendenti a raccolta: ad Antibes è in vendita la villa in cui soggiornò Pablo Picasso nell’estate del 1924.
Picasso e le curiosità sulla villa
L’agenzia immobiliare Knight Frank ha messo in vendita questa dimora storica, al costo di circa 26 milioni di euro.
Soprannominata “La Vigie“, la residenza è stata costruita nel 1912 dall’architetto Lucien Stable e fu scelta da Picasso anche per la sua vista sulla baia della città della Costa Azzurra, Juan-les-Pins, che ispirò alcune delle sue produzioni di quei mesi.
Sia casa che bottega, Picasso non solo dipinse diversi quadri, facendosi guidare dalla bellezza dei panorami, ma addirittura usò le pareti delle camere da letto e dei soggiorni della villa come tele.
Il proprietario, però, non apprezzò e costrinse il celebre pittore a ridipingerle di bianco.
Un’occasione sicuramente sprecata!
Descrizione della villa di Picasso e della baia di Juan-les-Pins
La villa dispone di 8 camere da letto, una sala biliardo, sette bagni e una piscina. Provvista anche di un accesso diretto al mare, “La Vigie” (in italiano “la vedetta“) gode di una vista senza pari sulla baia di Juan-les-Pins. Gli interni, infatti, sono caratterizzati da ampie finestre, per esaltare la visuale sul panorama circostante.
Ma non solo: al livello superiore, ribattezzato “tower lounge“, la torre si affaccia direttamente sul mare, quasi scenograficamente. La torretta ha una sua originalità; è, infatti, in stile neogotico, bianca e rosa.
Altri dettagli architettonici?
Tra giardini le e terrazze, la proprietà comprende anche un molo e una rimessa per barche, una piscina a sfioro e una pool house!
Altra chicca è legata alla camera da letto padronale che ha un salotto privato, uno spogliatoio, un bagno con una elegante e rilassante vasca, e una zona destinata allo svago (sempre con la vista sulla baia).
Baia di Juan-les-Pins: una meta turistica molto gettonata
La baia, situata a ovest del famoso Cap d’Antibes, è una deliziosa cittadina della Costa Azzurra famosa per ospitare molte case lussuose: palazzi, ville e alberghi di lusso si affacciano sul mare blu e sui giardini che emanano deliziosi profumi provenzali.
Oggi, è diventata meta turistica molto gettonata e, per questo motivo, il territorio si è adeguato a un’offerta molto vasta di discoteche, casinò e negozi dedicati alla vita notturna.
Ciononostante, si può ancora immaginare come fosse un tempo, muovendosi verso le sue belle spiagge sabbiose o le sue incantevoli calette.
Quando una villa diventa storica
In questo articolo abbiamo parlato della villa di Antibes, definendola una dimora storica.
Se vi state chiedendo cosa permetta di definire una dimora “storica”, la risposta è presto data: una dimora diventa storica quando assume un interesse culturale, storico e antropologico.
Questa, dunque, deve essere stata posseduta in passato da un personaggio o una famiglia di rilievo, deve essere stata progettata e realizzata da un architetto di spicco oppure deve fa parte di un quartiere o zona storica.
Le dimore storiche in Italia
Il patrimonio culturale privato italiano dispone di più di 37.000 dimore storiche e la tutela di questo tipo di beni dall’usura del tempo richiede disponibilità economica e capacità di affrontare manutenzioni straordinarie.
*Immagini – Credits to Ad-italia.it