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Sono molte le case di Amsterdam dalla forma buffa e obliqua. Come per tutte le cose, c’è una spiegazione. Nei Paesi Bassi in passato esisteva una tassa proporzionale all’occupazione del suolo, che variava a seconda della lunghezza della casa.
Se la sua casa era più lunga, il proprietario doveva pagare di più. Fu così che gli abitanti di Amsterdam trovarono una soluzione alternativa a questo problema: edificare case strette, sviluppate in altezza per almeno tre piani. Nascevano quindi edifici con scale strette e ripide, difficoltose per i traslochi.
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Le case di Amsterdam: com’è viverci dentro?
Per rendere più agevoli i traslochi sui tetti venne fissato un paramano con una carrucola che potesse sollevare gli oggetti. Gli edifici vennero inclinati verso l’esterno per evitare che gli oggetti urtassero e rovinassero le pareti delle case. La casa più stretta di Amsterdam si trova in Via Singel 7, ed è larga solo 101 centimetri.
Quali sono le altre città nel mondo con le case come Amsterdam
Non solo Amsterdam Tutto è nato quindi da una tassa troppo ingombrante, eppure Amsterdam non è l’unica città fatta di case esageratamente strette. A Tokyo, per esempio, c’è una casa di 1,8 metri di larghezza, 11 di profondità con un’altezza di 4 piani. Queste le dimensioni della 1,8m house, la casa più stretta di Tokyo.
La costruzione è stata realizzata dallo studio di architettura YUUA Architects, ed è abitata da due persone e un gatto.
L’edificio si trova in mezzo ad altre due costruzioni ed è stato realizzato utilizzando una robusta struttura di acciaio chiusa sulle facciate con lastre di vetro. Ogni piano è un ambiente a sé, e si sovrappone agli altri, così che si crei una continuità e si abbia una percezione di maggiore ampiezza.