Indice dei contenuti
Tra palazzi reali, castelli, residenze di caccia e palazzi sabaudi, Torino cuore pulsante del Regno di Savoia e prima capitale del Regno d’Italia, è una città tutta da scoprire.
La città di Torino e i suoi dintorni è infatti sede di molte testimonianze dell’epoca d’oro del regno dei Savoia, tra XVI e XVII secolo.
Alcuni edifici, 22 11 in città e 11 nei dintorni di Torino, sono oggi Patrimonio dell’Unesco.
Cosa si intende per residenze dei Savoia (sabaude)?
Con il termine residenze sabaude o palazzi dei Savoia, si intende riunire tutti gli edifici che furono costruiti durante il potere della famiglia Savoia, quindi dal 1563 quando Torino è capitale del Ducato di Savoia.
Si tratta di costruzioni che i Savoia utilizzavano come luoghi per il tempo libero e la caccia, come palazzi di potere, come residenze estive o castelli. Circa 11 palazzi in totale a Torino città e 11 residenze nei dintorni, dove la famiglia Savoia amava viver o passare del tempo libero.
Avevano ovviamente anche un valore simbolico: accentravano tutto il potere Savoia intorno alla città di Torino.
Quando furono costruite le residenze Savoia a Torino?
La dinastia dei Savoia regnò su Torino dal 1563 e fu capitale del Ducato di Savoia. In questo periodo, il Duca organizzo un importante programma di costruzione e ampliamento della città rendendola una città moderna, piana di eventi culturali e culla di grandi letterati.
In questo stesso programma di modernizzazione, rientrava anche il rifacimento di castelli e palazzi da usare come nuove residenze dove ospitare le corti reali di tutta Europa e consolidare il proprio potere.
Leggi Anche: PALAZZO MONTI: CULLA D’ARTE NEL CUORE DI BRESCIA, CAPITALE DELLA CULTURA 2023
Le dimore dei Savoia oggi Patrimonio dell’Unesco
Nel 1997, l’Unesco sceglie ben 22 residenze, 11 in città di Torino e 11 nei dintorni, come palazzi degni di appartenere alla lista del Patrimonio Mondiale
Le 22 residenze sabaude sono entrate a far parte del Patrimonio Unesco perché sono testimonianza eccellente dell’arte e dell’architettura barocca e tardo barocca, realizzata nel corso di molti decenni da famosi architetti come Ascanio Vitozzi, Benedetto Alfieri, Amedeo di Castellamonte e Filippo Juvarra.
Quali sono le residenze Savoia a Torino Patrimonio dell’Unesco
Le costruzioni sabaude situate all’interno della città di Torino e che hanno ottenuto la certificazione “Patrimonio dall’Unesco” sono:
- il Palazzo Reale;
- l’Armeria Reale;
- il Palazzo della Prefettura;
- l’Archivio di Stato;
- la facciata del Teatro Regio;
- L’Accademia Militare;
- la Cavallerizza Reale;
- la Regia Zecca;
- Palazzo Chiablese;
- Palazzo Madama;
- Palazzo Carignano.
I palazzi Savoia nei dintorni di Torino
Oltre a questi 11 preziosi esempi di costruzioni sabaude all’interno della città di Torino, si trovano altrettanti 11 edifici extraurbani, che rappresentavano tutte le abitazioni di villeggiatura utilizzate dalla famiglia Savoia, luoghi di caccia, feste e incontri importanti.
Nell’insieme simbolico queste residenze tutte intorno alla città formavano la Corone di Delizie:
- Castello del Valentino;
- Villa della Regina;
- Castello di Moncalieri;
- Castello di Rivoli;
- Castello di Venaria Reale;
- Palazzina di Caccia di Stupinigi;
- Castello di Agliè;
- Borgo Castello de La Mandria;
- Castello di Racconigi;
- Castello e Agenzia di Pollenzo;
- Castello di Govone.