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Per assaporare la sensazione del mare e il ricordo del dolce “far niente” delle vacanze basta portare le sdraio in balcone!
Vediamo le varianti per arredare gli spazi esterni della nostra casa e concerderci ogni tanto una pennichella ristoratrice.
Come portare le sdraio sui balconi domestici
La loro struttura fondamentale è molto semplice: una scocca che permette di abbandonarsi completamente sulla tela. Ma su questa struttura si innestano molteplici varianti. Vediamole.
Toiletpaper Home
Toiletpaper Home il marchio nato da Seletti e il magazine, diretto da Cattelan e Ferrari, ha presentato sdraio da esterno in legno di faggio con un tessuto che riproduce stampe pop.
Brandina
Legno bianco e tela a righe colorate per le sdraio di Brandina che riprendono e interpretano i modelli delle spiagge riminesi, immortalate nei film e nelle foto d’epoca.
La Redoute Interieurs
La Redoute Interieurs le propone in acacia, legno esotico duro e di grande stabilità e resistenza, con finitura in tinta teck. La tela è a righe colorate.
Outentin
Outentin propone una sdraio in legno di faggio e tessuto impermeabile che si asciuga facilmente. Decorato con strisce a motivi bianchi e gialli o arancioni oppure con decorazioni estive. La regolazione del sedile è in tre fasi, come da tradizione.
Ethimo
Un’assortita palette di tinte uniche per le sdraio di Ethimo in teak naturale.
Emu
Il modello di Emu ha una seduta avvolgente e confortevole. La struttura è in acciaio e la tela, monocromatica, è disponibile in una palette molto ampia.
Business&Pleasure
Più strutturata e vezzosa la sdraio di Business&Pleasure a strisce bianche e celesti.
Lene Bjerre
Classica e confortevole la sedia a sdraio pieghevole in bambù, molto resistente agli agenti atmosferici.
Ferm Living
Ferm Living propone la sua sedia a sdraio con tessuto riciclato e struttura tubolare in metallo.
Maison du Monde
Maison du Monde la propone in legno massello di acacia e tela con motivi stampati gialli e blu.