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Esponente di spicco del decostruttivismo in architettura, Zaha Hadid (1950-2016) è stata un’architetta e designer irachena naturalizzata britannica. Con i suoi progetti caratterizzati da linee curve e fluide ha sfidato i confini della forma e della funzione, lasciando un’impronta indelebile nel mondo dell’architettura. Prima donna ad aver vinto nel 2004 il premio Pritzker Prize, l’archistar vanta fra i tanti progetti a sua firma anche la realizzazione del Museo della Scienza di Phaeno, a Wolfsburg, in Germania, una delle sette meraviglie del mondo moderno secondo il Financialist e, a Milano, nel quartiere di City Life, un palazzo che porta il suo nome, la Torre Hadid, soprannominata “Lo Storto” per la caratteristica torsione dell’edificio. Scopriamo insieme alcuni dei suoi progetti più famosi e significativi.
Il Maxxi – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, Roma, Italia
Una delle opere più celebrate di Zaha Hadid è il Maxxi, il Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo a Roma, prima opera italiana dell’architetta. Questo straordinario edificio, inaugurato nel 2010, presenta una complessa rete di linee curve, angoli taglienti e spazi interconnessi, creando un’esperienza unica per i visitatori. Il Maxxi è un esempio eclatante dell’estetica dinamica e fluida di Hadid, che si fonde armoniosamente con il contesto urbano circostante.
Dongdaemun Design Plaza, Seul, Corea del Sud
Il Dongdaemun Design Plaza (DDP) a Seul è un altro capolavoro architettonico di Zaha Hadid, che per il progetto ha lavorato insieme all’architetto Samoo. Questo complesso multifunzionale, inaugurato nel 2014, presenta una struttura avveniristica caratterizzata da curve fluide e superfici sinuose. Il DDP è diventato un’icona del design contemporaneo e un importante centro culturale, ospitando eventi, mostre e attività pubbliche che celebrano la creatività e l’innovazione.
Heydar Aliyev Center, Baku, Azerbaijan
L’Heydar Aliyev Center a Baku rappresenta un progetto stilisticamente di rottura con la rigida architettura sovietica che fino a quel momento aveva caratterizzato l’Azerbaijan. Con le sue linee morbide e fluide l’architetta si fa portavoce del messaggio di positività di un Paese desideroso di guardare al futuro.
Evelyn Grace Academy, Londra, Regno Unito
L’Evelyn Grace Academy a Londra è un esempio dell’impegno di Zaha Hadid nell’innovazione educativa. Si tratta infatti del progetto realizzato per una scuola dedicata a giovani studenti provenienti da contesti disagiati. L’Evelyn Grace Academy ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo design innovativo e per la sua capacità di ispirare e motivare gli studenti. Tutto è stato pensato per stimolare il contatto visivo con le aule e le strutture sportive che hanno vetrate che danno sui corridoi.
The Opus, Dubai
La torre The Opus ospita al suo interno un hotel, che oltre a essere stato progettato da Hadid propone nelle stanze e negli ambienti anche gli arredi firmati da Zaha Hadid Design. Fra gli ultimi progetti realizzati dall’archistar, si distingue per il suo design fortemente sperimentale: la struttura dal volume squadrato si caratterizza per la presenza di due torri e di una grande apertura irregolare centrale, suggestiva finestra sulla città. Il palazzo si prefigge di esplorare la differenza tra solido e vuoto, opaco e trasparente, interno ed esterno.