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Iniziano a Modena i lavori per un progetto di riqualificazione ambizioso che vedrà la luce nel 2025, prima dell’inizio delle lezioni universitarie a settembre, e che porterà nella città emiliana una nuova residenza universitaria.
Dove verranno costruite le nuove residenze?
Il sito scelto per le costruzioni si trova in corrispondenza dell’ex Fonderia Corni, complesso nei pressi della stazione ferroviaria della città, dove da mesi è stato approvato il piano di riqualificazione urbana.
L’attività era proprietà dell’industriale Fermo Corni, figura storica dell’imprenditoria modenese che fondò l’istituto tecnico e professionale della città che ancora porta il suo nome, per preparare i giovani alla vita lavorativa.
Oltre un secolo dopo, il luogo dove sorgevano i suoi stabili servirà per dare alloggio a centinaia di studenti.
I nuovi edifici accoglieranno più di 350 persone
Il piano vede impegnati due soggetti specializzati nel campo delle costruzioni di residenze universitarie e della rigenerazione urbana: Campus X e Supernova srl, ed è coordinata finanziariamente dal Fondo Pitagora, gestito da Finint Investment che già ha svolto un’operazione simile in collaborazione con Campus X per un complesso inaugurato quest’anno a Trieste.
I due moderni edifici accoglieranno studenti universitari e giovani professionisti, e saranno in grado di ospitare oltre 350 posti letto. Il campus uscirà dal concetto di mero dormitorio, al punto che le nuove residenze avranno spazi comuni dedicati allo studio, co-working, intrattenimento (dal cinema alla palestra), e saranno ovviamente comprensive di cucine e lavanderia.
La strategia dietro il progetto
Il progetto è parte di una duplice strategia, che vede coinvolte le amministrazioni pubbliche da un lato e le aziende costruttrici e di investimento dall’altro.
Gli enti locali sono focalizzati sull’offrire alloggi a basso costo all’interno delle città universitarie condizionate dal caro affitti, legato appunto a una domanda di abitazioni crescenti con un’offerta che non si adegua in tempi utili. Modena è infatti nella top ten delle città più care per l’affitto di una stanza singola, con 415 euro di canone medio mensile.
Per quanto riguarda la dimensione aziendale, Campus X non è nuova a questo tipo di soluzioni, tanto da fare dell’ampliamento dei posti letto il proprio obiettivo, come dichiarato dal Ceo Samuele Annibaldi, con il Presidente Ernesto Albanese che identifica obiettivi molto ambiziosi per l’azienda, che ha già raggiunto i 4.000 posti letto offerti agli studenti quest’anno in tutta Italia e ambisce a toccare i 10.000 entro la metà del 2024, in anticipo di un anno rispetto agli obiettivi prefissati tre anni fa.
*Immagine in alto – Credits to Comune di Modena