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Le notizie della nuova stretta sui mutui decisa dalla Bce provoca non pochi allarmi. Il costo del denaro, infatti, è aumentato ancora di mezzo punto percentuale al 2,5% e ora si parla del 6% per gli interessi sulle rate dei mutui.
A sostenerlo, una indagine della Fabi – Federazione Autonoma Bancari Italiani.
Mutui: soglia del 6% per gli interessi dei mutui
Gli ultimi rialzi porteranno a breve la rata dei mutui al +6%.
Se i tassi medi si sono attestati, nel mese di ottobre, attorno a quota 3,2%, quando il costo del denaro era al 2%, sul mercato alcuni intermediari propongono, già oggi, mutui con interessi superiori al 5%.
Dichiara il Sindacato
Ancora:
La decisione della Banca centrale europea farà alzare i tassi di interesse sui mutui alle famiglie, ad eccezione di quelli a tasso fisso, già contratti con le banche. Le famiglie italiane, comunque, non devono rinunciare al sogno della vita, l’acquisto della casa, perché quando i tassi d’interesse caleranno e diventeranno più favorevoli, sarà possibile estinguere il vecchio mutuo con uno nuovo più vantaggioso.
Afferma il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni
Cosa può fare lo Stato per i giovani?
A questo punto, importante sarà l’intervento dello Stato, per supportare i più giovani in procinto di acquistare casa.
Si dovrà, con tutta probabilità, rafforzare il Fondo statale di garanzia.
L’andamento dei prestiti: una panoramica
Guardando al passato, dal 2018 a ottobre 2022, il credito alle famiglie è salito a 54 miliardi, con un +8,6% che ha portato lo stock da 626,2 miliardi a 680,2 miliardi.
I principali rialzi hanno riguardato i mutui prima casa e i prestiti al consumo e si è assistito a un calo nel comparto “altri finanziamenti”.
In generale, nei primi mesi dell’anno, i finanziamenti delle banche alle famiglie sono cresciuti in media del 2,6%, e di un 1% per i prestiti alle imprese.