Indice dei contenuti
Opinione comune, soprattutto in questo periodo storico così delicato, che vede un rialzo dei tassi dei mutui a discapito di chi decide di comprare casa, magari la prima, è che il mutuo variabile con cap e, quindi, con un tetto massimo sugli interessi, possa essere la soluzione più adatta.
Ma di cosa si tratta?
Mutui variabili con cap per l’acquisto di una casa
Il mutuo variabile con cap risponde proprio al bisogno di sicurezza dei potenziali acquirenti di un immobile che, indecisi tra tasso variabile e tasso fisso, trovavano in questa via di mezzo, la strada più “sicura”.
Mutuo indicizzato a un tasso variabile con “assicurazione”
Il mutuo con tetto risente delle curve del tasso variabile (di solito, è collegato all’Euribor a tre mesi – ma non per forza; c’è uno stretto legame anche col tasso Bce), ma può contare su una specie di “assicurazione”.
Nel caso, infatti, in cui il tasso variabile, sommato allo spread, andasse oltre una soglia massima definita (detta, appunto, “tetto” o “cap“), il calcolo degli interessi si svolgerebbe applicando il cap come tasso massimo.
Un esempio di mutuo con cap
Facciamo un esempio:
- se si ha un mutuo con cap con il tetto al 5% e per l’aumento dei tassi d’interesse il variabile applicato al mutuo arrivasse al 4,5%, allora il calcolo degli interessi sarebbe fatto considerando il 4,5%;
- al contrario, se si superasse la soglia predefinita del 5%, il tasso applicato sugli interessi sarebbe bloccato al 5%.
Quali sono i limiti del mutuo con cap (o tetto)?
Ok, alla serenità non c’è prezzo… o quasi! Non si considera sempre che su questo tipo di mutui grava un’applicazione di spread più alta rispetto ai mutui variabili puri, a cui c’è da aggiungere l’indicazione di cap altrettanto elevati, non sempre così raggiungibili (a prescindere dal momento storico che stiamo vivendo).
Inoltre, è sempre possibile, in caso di una impennata dei tassi, discutere con l’Istituto di Credito per avviare il procedimento della surroga con cambio di tasso o una rinegoziazione.
Prima del rimbalzo dei tassi oggi in ascesa, era probabilmente più conveniente pensare a un semplice tasso variabile indicizzato al tasso Bce e con livelli di spread più limitati.
Cosa fare oggi? Mantenere la calma e affidarsi alla guida di figure esperte, sperando in tempi migliori e ricordando che “investire sul mattone” è sempre una buona idea.
Cosa bisogna sapere prima di fare un mutuo oggi? Il parere degli esperti
INFLAZIONE CRESCENTE E TASSI DEI MUTUI IN RIALZO: È UN BUON MOMENTO PER VENDERE CASA?
COMPRARE CASA: QUALI SARANNO LE DIFFICOLTÀ E QUALE MUTUO SCEGLIERE?
TASSI PIÙ ALTI E INFLAZIONE: IL NUMERO DEGLI ACQUIRENTI IN FUTURO DIMINUIRÀ?
INFLAZIONE, TASSI IN AUMENTO E GARANZIE DI STATO: IL PUNTO DI VISTA DELL’ESPERTO
* Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.