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Le orangerie sono delle strutture installate negli esterni, come i giardini, utilizzate fin da tempi degli arabi per proteggere e coltivare gli agrumi o altre piante esotiche nel periodo invernale.
Conosciute in Francia come orangerie, in Italia diventano invece aranciere, limonaie, cedraie.
Anche comunemente dette giardini d’inverno, le orangerie sono degli spazi perfetti per ospitare e mettere a dimora le piante, ma anche per creare dei veri e propri salotti chiusi ma all’aperto, per godere del contatto salvifico con la natura.
Le orangerie: cosa sono e come realizzarle in casa
Le orangerie sono caratterizzate da una serra, quindi una struttura vetrata che faciliti l’ingresso dei raggi luminosi per creare un ambiente caldo e temperato.
Le superfici vetrate dovrebbero essere apribili per consentire la regolazione dell’aria e garantire la ventilazione delle piante.
La costruzione è solitamente annessa all’abitazione principale, ed è una pertinenza privata che può essere addossata oppure autoportante, e quindi staccata dal nucleo centrale del luogo in cui si risiede.
Per realizzarne una, bisogna affidarsi a un tecnico specializzato e ad un’azienda che propone soluzioni di qualità, ben coibentate, che possano mantenere il calore, evitando le dispersioni di temperatura, e che durino a lungo.
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Come utilizzare l’orangerie
L’orangerie può essere trasformata in un’oasi, in un eden dove rifugiarsi per leggere un libro tra le piante, per rilassarsi in mezzo ai fiori tropicali, oppure conversare con gli amici immersi nei profumi di zagara.
L’orangerie è un ambiente verde protetto, un luogo di confine tra in&out, ideale per prendersi cura delle piante al di fuori del loro ambiente naturale.
Una soluzione molto versatile, da personalizzare in base ai propri gusti e alle proprie esigenze.
L’ideale sarebbe creare una soluzione di arredamento che si ispiri e che citi la natura, quindi per esempio inserendo arredi in vimini o in paglia intrecciata, dal sapore coloniale, cuscini con stampe floreali, pouf e piccoli divanetti rivestiti con tessuti morbidi e naturali, come le lane bouclé, oppure per un versione più estiva con lini e cotoni, meglio se organici.
Fondamentale anche l’illuminazione, che deve essere calda, con vari punti luce distillati come lucciole nello spazio, oppure con una catenaria, cioè un sistema di lampade collegate a un filo elettrico, che si può agganciare a due pali o supporti, da sinistra a destra per creare una cascata luminosa che attraversa l’intera stanza.
Le luci diventano dei complementi strategici per fare atmosfera che qui, nell’orangerie, deve essere rilassante, accogliente e sognante.