Il fascino dell’isola è indiscutibile, le meraviglie che regala il panorama ma anche l’appeal che l’esclusività di Capri porta con sé; eppure, facendo una valutazione del mercato immobiliare, con i dati rivelati sia dall’Ufficio Studi di Tecnocasa che da Nomisma, vediamo come negli ultimi mesi sia calato il numero delle transazioni, ad Anacapri si registra addirittura il meno 40 per cento, e come pur non essendo scesi i costi delle case sia diminuita la disponibilità di spesa e quindi il numero di immobili presenti sul mercato è cresciuto notevolmente.
Sono maggiormente interessati a comprare casa sull’isola i napoletani, che ricercano case per le vacanze, soprattutto appartamenti di due e tre locali il cui prezzo varia tra il mezzo milione ed il milione e cinquecento mila euro; sono però in crescita anche le richieste da parte di stranieri, russi per la maggior parte e anche qualche olandese, che ricercano soprattutto case indipendenti, con giardino e posizione panoramica. Le ricerche sono soprattutto nella zona intorno a Piazza Umberto Primo dove i prezzo sono compresi tra i dieci ed i quindici mila euro al metro quadrato.
Diverse e variabili sono le offerte immobiliare di Capri, poiché il panorama edilizio passa da costruzioni del secondo dopo guerra fino ad immobili realizzati alla fine degli anni Settanta; il costo medio dell’usato è tra i 6500 ed i 7500 euro al metro quadro; mentre per immobili nuovi o ristrutturati la richiesta varia tra i 9000 ed 10.500 euro.
Ovviamente anche la richiesta delle zone varia in funzione del cambiamento delle quotazioni quindi in questo momento sono maggiori le domande per Anacapri, poiché i costi sono leggermente più bassi rispetto a Capri.