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In un periodo storico in cui la sicurezza delle abitazioni private è minacciata da gruppi di malintenzionati che utilizzano metodi criminali sempre più sofisticati e all’avanguardia, una delle poche certezze su come difendersi dai tentativi di furti e intromissioni rimane senza dubbio la porta blindata. Anche in un mondo che abbatte le frontiere della tecnologia giorno dopo giorno, la sua funzione protettrice rimane un caposaldo per tutelare la propria casa e i suoi beni.
La domanda che molti cittadini si fanno riguarda però le diverse tipologie di materiale utilizzabile per rivestire la propria porta blindata. Infatti, ne esistono di molteplici e ognuno ha delle caratteristiche specifiche che lo differenziano dagli altri. Vediamo nel dettaglio di cosa stiamo parlando.
Porta blindata, gli aspetti da considerare per rivestirla al meglio
I parametri principali da tenere in considerazione quando si sceglie il materiale con cui foderare l’entrata blindata sono sostanzialmente due.
Il primo riguarda la resistenza all’azione degli agenti atmosferici ed è di primaria importanza per quelle unità immobiliari che si aprono direttamente all’esterno dell’edificio, ad esempio su un giardino all’aperto o su una veranda senza tettoia.
Il secondo aspetto da valutare attentamente è strettamente correlato al primo e concerne la capacità del materiale scelto di resistere all’usura del tempo e dell’impiego continuo. In questo caso, ad essere interessate sono quelle porte che vengono aperte molte volte nell’arco di una singola giornata, come quelle degli uffici pubblici o degli appartamenti con all’interno famiglie molto numerose.
Porta blindata, quali sono i materiali migliori per rivestirla
Se, da un lato, è risaputo come il legno presenti diverse problematicità specialmente per quanto riguarda la resistenza alla pioggia, al gelo e all’umidità, negli ultimi tempi risulta molto più gettonata l’opzione che prevede l’inserimento di pannelli di PVC (Policloruro di Vinile), apprezzati per resilienza e per la vasta gamma di effetti e finiture che propone.
Inoltre, accanto alle classiche soluzioni in acciaio e in alluminio (due materiali che hanno raccolto le preferenze degli italiani per tutto il periodo dagli anni Novanta fino ad oggi), negli ultimi tempi è sempre più facile vedere portoni e ingressi blindati realizzati con assi di vetroresina. La leggerezza e la versatilità sono i tratti specifici di questo materiale, che però garantisce anche un’elevata capacità di resistenza alla corrosione.