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La possibilità di detrarre le spese per l’acquisto di elettrodomestici dal modello 730 rappresenta un’importante opportunità per molti contribuenti italiani. Grazie al bonus mobili, infatti, è possibile beneficiare di una detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 5.000 euro, per l’acquisto di elettrodomestici destinati ad arredare immobili in fase di ristrutturazione.
Requisiti per la detrazione
Per poter usufruire di questa agevolazione, è necessario che l’acquisto degli elettrodomestici sia avvenuto nell’ambito di interventi di recupero edilizio. La legge n. 234/21, prorogata per tutto il 2024, specifica che gli elettrodomestici acquistati devono rispettare determinate classi energetiche quali:
- classe energetica A per i forni;
- classe energetica E o superiore per lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie;
- classe energetica F o superiore per frigoriferi e congelatori.
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Quali elettrodomestici si possono detrarre?
Forni
I forni rientrano tra gli elettrodomestici detraibili, a condizione che abbiano una classe energetica A o superiore. Questa specifica mira a incentivare l’acquisto di dispositivi a basso consumo energetico, contribuendo a una maggiore efficienza energetica domestica.
Lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie
Per quanto riguarda lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie, la classe energetica minima richiesta per la detrazione è E. Anche in questo caso, l’obiettivo è promuovere l’adozione di elettrodomestici che consumano meno energia, riducendo così l’impatto ambientale.
Frigoriferi e congelatori
Frigoriferi e congelatori devono appartenere alla classe energetica F o superiore per essere inclusi nelle spese detraibili. Questa disposizione garantisce che una scelta consapevole degli elettrodomestici di uso quotidiano contribuisca a un miglioramento dell’efficienza energetica complessiva delle abitazioni.
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Documentazione necessaria
Per poter inserire le spese nel modello 730 e ottenere la detrazione, è fondamentale conservare tutta la documentazione relativa agli acquisti e ai lavori di ristrutturazione. In particolare, è necessario conservare:
- fatture, scontrini e attestazioni di pagamento che riportino i dati dell’acquirente e le informazioni sugli elettrodomestici acquistati;
- documentazione parlante che indichi la tipologia e la classe energetica degli elettrodomestici;
- autocertificazioni che attestino l’uso dei beni nell’immobile ristrutturato e specifiche sui lavori effettuati;
- comunicazione all’ENEA riguardante la classe energetica e i kW assorbiti dagli elettrodomestici, da trasmettere telematicamente entro 90 giorni dall’acquisto o dalla fine dei lavori.
Procedura per la detrazione: inserimento nel modello 730
Le spese per gli elettrodomestici devono essere riportate nel Quadro E del modello 730, specificamente nel rigo E57.
Le colonne 1 e 3 devono indicare il numero di rate per ciascuna unità abitativa oggetto di ristrutturazione, mentre le colonne 2 e 4 devono riportare i costi sostenuti per l’acquisto degli elettrodomestici, nel limite massimo di 5.000 euro.
Controlli e conservazione della documentazione
Gli enti competenti possono effettuare controlli anche a distanza di tempo, pertanto è opportuno conservare tutta la documentazione per evitare possibili sanzioni. La corretta compilazione del modello 730 è essenziale per garantire l’accesso alle agevolazioni fiscali e per evitare errori che potrebbero compromettere l’ottenimento del beneficio o comportare sanzioni.