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Qual è la posizione giusta e strategica del condizionatore d’aria? È la domanda che ci poniamo spesso nei giorni di massima calura, quando avvertiamo la sensazione che il nostro apparecchio non sia sufficiente per rinfrescare gli ambienti, specie quelli più ampi.
È assai probabile che l’aria condizionata non sia posizionata nel modo giusto e funzionale. Le distanze, l’altezza, la direzione del flusso d’aria: sono tutti elementi fondamentali per rinfrescare al meglio la casa, ma soprattutto per risparmiare in bolletta.
Bastano piccole accortezze per evitare dispersioni di aria preziosa o per non trasformare la stanza in una cella frigorifera (gli sbalzi tra interno ed esterno non sono salutari).
Distanza da mobili e pareti
I mobili e le pareti non devono essere un ostacolo alla fuoriuscita del flusso d’aria. Lo split deve avere uno spazio libero circostante di almeno 15/20 cm, sia dal soffitto che dai muri e dai mobili.
Direzione del flusso d’aria
Il flusso rinfrescante non va puntato addosso alle persone. La modalità swing sarebbe l’ideale.
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Evitare il corridoio
È un ambiente di passaggio. Non fa bene passare dal caldo esterno al freddo interno così repentinamente. Meglio installare un condizionatore in ciascuna stanza, ma non nel corridoio vicino all’ingresso della casa.
Posizione agevole per la manutenzione
I condizionatori hanno bisogno di regolare manutenzione e pulizia dei filtri. Questa pratica serve a risparmiare e a efficientare meglio le funzioni. Perciò non vanno incastrati in angoli o posizioni complicate o quasi inaccessibili per il lavoro di un tecnico.
Lontano da fonti di calore
È lo stesso principio che vale per il frigorifero. Mai riporre in frigo cibi caldi o appena cotti. L’esposizione di un condizionatore a fonti di calore, a vapore o umidità, può compromettere le prestazioni dell’apparecchio. Mai posizionarli vicino a lampade, lampadine, fornelli o cucine.