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La Lombardia, terra ricca di storia, cultura e natura, è la prima regione italiana per numero di siti UNESCO: ben 10 tesori che l’agenzia delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura ha riconosciuto come patrimonio universale dell’umanità.
Un viaggio attraverso il tempo e lo spazio
Dalle incisioni preistoriche della Valle Camonica al Cenacolo di Leonardo da Vinci, dai Sacri Monti alle mura di Bergamo, ogni sito UNESCO della Lombardia racconta una storia unica e affascinante. Un viaggio che ci porta indietro nel tempo, alle radici della nostra civiltà, e ci fa immergere in paesaggi mozzafiato, testimonianze di epoche passate e capolavori artistici di inestimabile valore.
I 10 siti UNESCO della Lombardia:
- Arte rupestre della Valle Camonica: primo sito italiano a ottenere il riconoscimento UNESCO quale bene «Patrimonio dell’Umanità», nel 1979, ospita nella Valle dei Segni oltre 140.000 incisioni rupestri che raccontano la vita dell’uomo preistorico. Il sito si snoda in oltre 180 località, sparse su 24 comuni
- Chiesa e Convento domenicano di Santa Maria delle Grazie con “L’Ultima Cena” di Leonardo da Vinci: un capolavoro assoluto dell’arte rinascimentale. Il complesso di Santa Maria delle Grazie e del Cenacolo è stato iscritto nella lista UNESCO come Patrimonio dell’Umanità nel 1980 in quanto “realizzazione artistica unica, di un valore eccezionale universale che trascende tutte le contingenze storiche” che “ha esercitato un’influenza considerevole, non soltanto sullo sviluppo di un tema iconografico ma anche sul destino della pittura”
- Villaggio operaio di Crespi d’Adda: realizzato tra fine Ottocento e inizio Novecento dalla famiglia Crespi accanto al proprio opificio tessile è l’esempio più integro e meglio conservato di villaggio operaio in Sud Europa
- Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia: complessi devozionali composti da cappelle e santuari immersi nella natura. In Lombardia, si trovano due dei nove sacri monti del sito seriale individuato da UNESCO come bene di valore universale: il Sacro Monte di Ossuccio e il Santuario di Santa Maria del Monte
- Ferrovia Retica nel paesaggio dell’Albula e del Bernina: un percorso ferroviario unico a cavallo fra Lombardia e Svizzera dove si sviluppa il tracciato della linea del Bernina delle Ferrovie Retiche che collega Tirano, in Valtellina a Saint Moritz in Engadina
- Mantova e Sabbioneta: due città che sono importanti modelli urbanistici del Rinascimento
- Monte San Giorgio: un sito paleontologico di grande valore e complesso montuoso che conserva uno dei più importanti giacimenti fossiliferi al mondo del Triassico Medio
- I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568/774 d.C.): un sito seriale che comprende le più importanti testimonianze monumentali longobarde in Italia.
- Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino: un sito seriale che comprende 111 villaggi palafittici preistorici, di cui uno in Lombardia.
- Bergamo e le opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra – Stato da Mar Occidentale: le mura di Bergamo, parte di un sistema difensivo più ampio realizzato dalla Serenissima Repubblica di Venezia.
Per promuovere e far conoscere i suoi siti UNESCO in modo divertente e interattivo, la Regione Lombardia ha sviluppato l’app Play The site. Attraverso un gioco di caccia al tesoro virtuale, i giocatori possono esplorare i 10 siti e sbloccare badge e contenuti esclusivi.
I siti UNESCO della Lombardia sono un invito alla scoperta di una regione ricca di tesori inaspettati. Un viaggio che ci permette di conoscere la nostra storia, ammirare la bellezza del territorio e vivere esperienze indimenticabili.