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La costruzione e la demolizione di un muretto divisorio tra due villette dipendono da diversi fattori, compresa la proprietà del terreno su cui ricade. In entrambi i casi possono prevalere i regolamenti vigenti degli enti locali. Vediamo quando è possibile, e come procedere.
Che cos’è il muretto divisorio tra due proprietà
Il muretto divisorio tra due villette è una struttura architettonica eretta tra le proprietà confinanti di due case. Può essere condiviso o in proprietà esclusiva.
Questo tipo di muretto è progettato per separare fisicamente le aree di proprietà adiacenti e può svolgere diverse funzioni, come delimitare i confini, fornire un maggior livello di privacy, o contribuire all’aspetto estetico delle proprietà.
Alcuni manufatti divisori in Italia sono la traccia di una tradizione e di uno stile architettonico tutelati dal patrimonio UNESCO.
Il muretto divisorio tra due villette ha più funzioni, pratiche ed estetiche, in particolare può servire a:
Delimitare dei confini
È spesso utilizzato per indicare chiaramente i limiti tra le proprietà adiacenti. Può essere costruito lungo il perimetro delle case per definire la separazione fisica.
Tutelare la privacy
La presenza di un muretto divisorio può fornire un certo livello di riservatezza agli occupanti delle villette, specialmente se il muretto è sufficientemente alto.
Tutelare la sicurezza
In alcuni casi può anche contribuire alla sicurezza fornendo una barriera fisica tra le proprietà.
Dare un tocco estetico
Oltre alla funzione pratica, alcuni muretti divisorii sono progettati con attenzione all’aspetto estetico. Possono essere costruiti con materiali che si abbinano al design delle case o con dettagli decorativi che migliorano l’aspetto complessivo della proprietà.
Quando si può costruire o demolire un muretto divisorio
La costruzione di un muretto divisorio può essere soggetta a regolamenti edilizi locali e a eventuali accordi contrattuali tra i proprietari. È importante rispettare tali normative e accordi durante la costruzione o la modifica di un muretto divisorio. Ecco cosa fare, e quando è possibile procedere.
Cosa serve per costruire un muretto tra villette
Prima di procedere con la costruzione di un muretto divisorio tra due villette, è consigliabile verificare le normative locali, consultare eventuali accordi tra i proprietari e vicini, dopodiché si potrà procedere con la richiesta delle necessarie autorizzazioni rilasciate dalle autorità competenti.
La costruzione di un muretto divisorio si può richiedere osservando i seguenti passaggi.
Regolamenti locali
Per prima cosa bisogna verificare le normative urbanistiche locali per assicurarsi che la costruzione di muretti divisori sia consentita nella zona urbanistica interessata. Potrebbe essere richiesta un’autorizzazione edilizia.
Accordi contrattuali
Nel secondo passaggio occorre controllare eventuali accordi contrattuali stipulati tra i proprietari delle villette. Se gli accordi permettono la costruzione di un muretto, è importante rispettare le clausole stabilite sul contratto.
Autorizzazioni edilizie
A questo punto bisognerà ottenere le autorizzazioni edilizie richieste dalle autorità locali prima di iniziare i lavori di costruzione, con permessi che rilascia l’Ufficio Tecnico Comunale.
Quando si può demolire un muretto tra villette
La demolizione di un muretto divisorio segue spesso una procedura simile a quella per la costruzione. In generale bisogna ottemperare alle normative, e procedere come segue:
Verifica contrattuale
Per prima cosa bisogna controllare gli accordi tra i proprietari per accertarsi che la demolizione sia consentita. Potrebbe essere necessario modificare o revocare accordi precedenti.
Normative locali
Assicurarsi che la demolizione rispetti le normative locali. In alcuni casi, potrebbe essere richiesta l’autorizzazione edilizia per la demolizione.
Intese tra proprietari
Al di là delle normative locali e delle autorizzazioni formali, è consigliabile assicurarsi che ci sia un consenso tra i proprietari coinvolti nella demolizione. L’accordo amichevole può semplificare il processo ed evitare ogni possibilità di controversia.
Infine, è sempre raccomandabile consultare un tecnico, o un avvocato specializzato in diritto immobiliare per assicurarsi di seguire tutte le procedure legali e contrattuali. Ma cosa succede quando il muro di confine è di proprietà comune e non esclusiva? Ecco cosa dice la legge.
Cos’è un muro di comproprietà o di proprietà esclusiva
La legge disciplina altre modalità differenti dalla proprietà esclusiva di un muretto divisorio. Ecco alcune fattispecie differenti da considerare quando s’intende costruire o demolire un muretto.
Presunzione di comproprietà
Quando un muro sorge sul suolo comune a entrambe le proprietà dei fondi e divide le rispettive proprietà. La presunzione di comproprietà si estende fino al punto in cui gli edifici confinanti hanno la stessa altezza.
Proprietà esclusiva
In questo caso la legge presume la proprietà esclusiva in due casi. Quando il muro è tra campi, cortili, giardini od orti. Oppure se sul muro ci sono segni indicatori come cornicioni o mensole dalla parte di un proprietario.
Cosa fare quando il muro e di proprietà esclusiva o comune
In caso di muro di proprietà esclusiva, il proprietario del fondo confinante può chiedere la comunione, per costruire in aderenza o servirsi del muro esistente. La comunione forzosa richiede il pagamento di una quota e può essere ottenuta tramite accordo o sentenza.
In caso di muro comune, i comproprietari hanno gli stessi oneri di manutenzione, e le riparazioni (quindi anche costruzione e demolizione) richiedono il consenso di tutti. È possibile rinunciare alla comunione, ma chi demolisce un edificio sostenuto dal muro deve occuparsi delle riparazioni.