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L’inquilino di un immobile, per i più svariati motivi, può decidere di procedere con una disdetta anticipata del contratto di affitto.
Vediamo in questa breve guida quali sono le tempistiche da rispettare, i dati da inserire nella lettera di recesso e tutte le informazioni da conoscere sull’argomento.
Cosa bisogna fare per dare la disdetta di un appartamento in affitto?
L’inquilino che intende lasciare un immobile in affitto è tenuto a inviare al locatore una lettera tramite raccomandata A/R, nella quale vanno riportate, oltre alla decisione presa, anche le motivazioni legate alla scelta.
È necessario, inoltre, specificare:
- i dati anagrafici delle parti;
- quelli relativi al contratto;
- i dati catastali dell’immobile;
- le tempistiche entro le quali si prevede di lasciare libera l’abitazione.
Motivazioni per la disdetta di un appartamento in affitto: cosa sapere?
Per quanto riguarda le motivazioni della scelta di recesso, bisogna fare riferimento a quanto riportato nel contratto stipulato tra le parti.
In particolare, se è specificata la possibilità di disdire per qualsiasi motivo senza che ricorrano gravi motivi, questi devono essere indicati.
Per motivi oggettivamente gravi si intendono quelli che non si conoscevano in precedenza, nel momento in cui l’immobile è stato affittato.
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Quanto tempo prima va presentata la disdetta di affitto?
Secondo la legge, la lettera di disdetta del contratto di affitto deve essere presentata con un anticipo di sei mesi (o come indicato da contratto).
Come si calcolano i mesi di disdetta?
È bene sapere che i mesi di preavviso vengono calcolati dal momento in cui la raccomandata viene ricevuta dal proprietario dell’immobile.
Il periodo della disdetta può essere più breve?
Se espressamente riportato in una clausola contrattuale, l’inquilino può beneficiare di un periodo di preavviso più breve che corrisponde a tre mesi.
Qual è il canone da versare per il periodo di preavviso della disdetta?
Anche se il proprietario dell’immobile è spesso a favore della corresponsione della mensilità intera, l’inquilino che ha presentato la lettera di disdetta del contratto di affitto dovrebbe versare solamente la quota relativa ai giorni realmente fruiti.
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.