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Figlia di progetti architettonici gentili e recuperativi, Milano si presenta ai suoi avventori in un mix di epoche, stili e concezioni del moderno, in cui passato e presente coesistono, per conferire alla capitale italiana della moda e del design un carattere forte e distintivo.
Rispetto e rivalutazione sono, dunque, le parole chiave dei lavori di recupero sparsi in modo capillare tra le vie della città meneghina che hanno riportato in auge, grazie alla professionalità degli architetti affidatari dei progetti, il profilo industriale della Milano dei primi del ‘900, trasformandola in ciò che oggi ci troviamo a vivere in modo naturale: un luogo di arte, cultura, attualità ed eleganza, in tutte le sue declinazioni, dagli showroom ai musei, dalle zone della ricettività più cool ai grandi eventi.
Così edifici come la Fabbrica del Vapore o il Palazzo dei frigoriferi diventano modelli internazionali da seguire, per addentrarsi nel mondo del recupero consapevolmente, senza mai perdere di vista e, anzi, valorizzando la storia di ogni singolo mattone rispolverato.
Officine del Volo: lo spazio eventi da 1.500 metri quadri
Nel quartiere Forlanini, quasi a ridosso dell’idroscalo, nascono nel 2003 le Officine del Volo, uno spazio dedicato all’organizzazione di grandi eventi privati e aziendali nato dal recupero delle ex Officine Aeronautiche Caproni.
I vecchi hangar, riportati agli antichi splendori dall’architetto Nicola Gisonda, hanno subito un lavoro basato su principi fondamentali che ne rispettassero la storia e le origini.
Così mattoni, ferro e cemento sono stati il file rouge di tutto il lavoro di riqualificazione, tramite il quale sono stati evidenziati e valorizzati i segni del tempo della struttura con una netta delimitazione tra il passato e il presente, tradotta nella costruzione di nuovi elementi, come l’ascensore esterno in vetro e metallo.
Magna Pars Suites Hotel: il lusso profumato della ricettività
Occupa gli spazi dell’ex fabbrica di profumi in capo a ICR Industrie Cosmetiche Riunite. L’hotel Magna Pars Suites, in zona Tortona, è il primo esempio di hotel à parfum a livello mondiale; una struttura a 5 stelle dove il richiamo all’identità primordiale dell’edificio è dato, appunto, dal profumo che arriva dal Labsolue, il laboratorio, interno alla struttura, presso il quale è possibile acquistare delle fragranze artigianali e ricercate, tributo alle origini.
Ampliato con un giardino privato rispetto al disegno originario, l’albergo si presenta con un profilo industriale evocato dai brickwalls.
Nhow Milano: tra ospitality e design
A metà tra un hotel di lusso in sile moderno e un luogo di incontro dedicato all’organizzazione di eventi mondani, il Nhow Hotel, a firma Matteo Thun, arricchisce il quartiere del design, Tortona, dopo un intervento di recupero della sede centrale della General Electric.
Con 256 stanze e una suite di 260 metri quadratri, su due livelli, l’hotel si presenta in stile industrial-chic, in cui la street art si sposa perfettamente con la raffinatezza tipica di alcuni pezzi dal design esclusivo.
Soffitto a botte e strutture portanti originarie, in ghisa e ferro, fanno da teatro al Salone del Mobile per cui, in quell’occasione, designer e professionisti della comunicazione si incontrano per discutere delle ultime tendenze dell’arredo.
*Immagine in alto – Credits to Pintetest