Indice dei contenuti
Nascosta tra le vie trafficate di Milano, tra il caos frenetico della vita cittadina, sorge un tesoro architettonico poco conosciuto ma di grande fascino: la chiesa di San Nicolao della Flue. Questa chiesa, che porta il nome di un santo svizzero, si distingue non solo per la sua storia, ma anche per il suo design sorprendentemente insolito, il quale si distanzia dal panorama urbano dominato da imponenti cattedrali gotiche e maestosi edifici rinascimentali.
La storia della chiesa più strana di Milano
La chiesa di San Nicolao della Flue sorge nel quartiere Forlanini di Milano. Il progetto di costruzione di questa chiesa ebbe il via negli anni sessanta del XX secolo: l’espansione del quartiere milanese richiese infatti l’istituzione di una nuova parrocchia, che prese il nome di San Nicolao della Flüe, in onore del patrono della Svizzera, famoso per la sua vita eremitica e la sua dedizione alla pace.
Fu l’architetto Ignazio Gardella, in collaborazione con Anna Castelli Ferrieri, a occuparsi del progetto dell’edificio, i cui lavori si svolsero dal 1968 al 1970.
Le caratteristiche della chiesa
Posizionata nel cuore del quartiere Forlanini, la struttura domina una vasta piazza circondata dai principali edifici pubblici. La chiesa stessa sorge su un’alta piattaforma sopraelevata rispetto al livello stradale, la quale ospita al suo interno gli spazi parrocchiali e di servizio.
L’aspetto esteriore ed interno della chiesa è distintamente caratterizzato dalla sua copertura a vela, che si appoggia su una serie di archi curvi in calcestruzzo armato, visibili all’esterno, che suddividono lo spazio interno in tre navate. La navata centrale, particolarmente elevata, conferisce un’impressione di slancio verticale accentuata dalla luce naturale che penetra dalle strette finestre. L’edificio, rivestito in vercuivre, una miscela di rame catramato e foglie di caucciù, si staglia imponente nel panorama del quartiere, conferendogli un’impressionante presenza architettonica.
Dove si trova la chiesa di San Nicolao della Flue a Milano
L’insolita chiesa milanese si trova in Via Dalmazia 11, nel cuore del quartiere Forlanini, che si trova nella zona orientale della città, compreso fra la linea ferroviaria, via Mecenate e la tangenziale est.
Oltre all’ampio Parco Forlanini e la suggestiva Cascina Monluè, la zona Forlanini attrae visitatori grazie al suo passato industriale: agli albori del XX secolo, l’ingegnere Giovanni Caproni, illustre pioniere italiano dell’aviazione, trasferì qui la produzione di aeroplani, prima posta a Vizzola Ticino, dando vita al complesso industriale di Taliedo. Tuttavia, sul finire della guerra, la Caproni si ritrovò costretta a chiudere i battenti nel 1950, vittima della bancarotta.
Con l’arrivo del nuovo decennio, però, i capannoni non furono abbattuti e, al contrario, vennero ceduti per risanare i debiti, diventando nel tempo un punto di riferimento per la moda e la TV, ospitando studi televisivi della RAI, nonché una varietà di ristoranti, pub e birrerie. Inoltre, sono stati utilizzati come set per film celebri, tra cui “Chiedimi se sono felice” di Aldo, Giovanni e Giacomo e “Happy Family” di Gabriele Salvatores.
*Immagine in alto – credits to @flaziav