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L’evoluzione del bagno negli ultimi decenni è stata gigantesca. Questa stanza della casa si è evoluta da camera esclusivamente dedicata ai bisogni primari, dove i servizi igienici erano l’elemento fondamentale, a stanza del relax e del benessere.
Ora, la doccia o la vasca sono due elementi che riflettono il bisogno di rilassarsi e i servizi igienici sono diventati più belli e confortevoli nelle forme e nelle funzioni.
Gli elementi decorativi e le finiture sono studiate nel dettaglio e nulla è lasciato al caso. Quindi, dimenticatevi i bagni piccoli e stretti di qualche decennio fa che hanno lasciato il posto a ambienti intimi e confortevoli dove, dopo aver chiuso la porta dietro di sé, ci si può dedicare a se stessi.
Molte persone ristrutturano la casa pur di ricavare più spazio da dedicare al bagno, anche perché, per legge, ci sono delle regole che bisogna rispettare e che riguardano il distanziamento tra sanitari.
Vediamole.
Normativa, quale deve essere la distanza tra i sanitari?
Si fa riferimento alla legge 2182/2014 per distanziare i sanitari tra di loro. Vediamo qual è il distanziamento tra un sanitario e un altro e la distanza dal muro:
La legge stabilisce che:
- la distanza minima del wc dal muro deve essere pari a 15 cm;
- lo spazio tra il wc e il bidet deve misurare 20 cm;
- la distanza tra il bidet e la doccia/vasca deve misurare 20 cm;
- tra wc e vasca/doccia bastano 10 cm;
- lo stesso valore vale anche per la distanza tra bidet e lavandino;
- se si vogliono realizzare due lavandini nel bagno, bisognerà posizionarli minimo a 10 cm l’uno dall’altro;
- infine, tra lavabo e doccia/vasca bastano 5 cm.
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Distanza tra sanitari frontali
Le misure sono differenti se si parla di sanitari posizionati uno davanti all’altro o di fronte alla parete sono di 55 cm.
Seguire la normativa sulla distanza dei sanitari comporta anche vantaggi dal punto di vista estetico.
Rispettando i limiti minimi, l’ambiente risulterà ben organizzato e ordinato rendendo l’arredamento molto più confortevole. Questo, soprattutto nel caso di bagni piccoli, dove il rischio di avere problemi di gestione dello spazio è ancora più frequente.