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Secondo i dati più recenti di Federcasa, al 2021 in Italia servivano 300mila nuove case popolari. L’edilizia residenziale pubblica (Erp) riguarda 2,2 milioni di abitanti e conta 836mila alloggi gestiti da 74 enti e aziende territoriali associate. Di questi ben 759mila alloggi sono in locazione Edilizia Residenziale Pubblica, 25mila alloggi a canone calmierato, 52mila alloggi a riscatto. Il Sud e il Centro Italia rappresentano il 53% dell’edilizia residenziale pubblica.
Nel 2011, l’Istat stimava che, su un totale di 31 milioni di abitazioni che esistono nel Belpaese, 7 milioni risultano inabitate. Una casa su 4 è vuota e i picchi di questa situazione si riscontrano maggiormente in Calabria, con un 40% e in Val da Aosta, con il 50%.
Milano: 1 casa popolare su 5 è sfitta
L’area metropolitana di Milano è certamente il territorio più problematico al Nord, dove una casa popolare su cinque è sfitta. Si contano 5.580 alloggi di edilizia pubblica di proprietà del Comune in gestione a Mm (Metropolitana milanese) e 8.091 appartamenti dell’Aler (Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale). In totale fanno 13.671 case popolari vuote tra Milano e provincia. E nell’intero 2021 sono stati assegnati appena 1.270 alloggi popolari: per ogni alloggio popolare assegnato, ce ne sono altri 12 che restano vuoti.
Milano è lo specchio di questo fenomeno paradossale. Gran parte di queste case vuote, che potrebbero coprire il fabbisogno, richiede costi di ristrutturazione. Altre andrebbero recuperate da occupazioni abusive, o liberate per trasferimento o morte dei precedenti inquilini. Per recuperare i circa 4 mila alloggi ristrutturati tra il 2016 e il 2021, dunque in 6 anni, il Comune di Milano ha impegnato appena 120 milioni di euro tra finanziamenti statali, regionali e comunali. Degli 8.091 alloggi Aler ad oggi vuoti, oltre 1.100 sono pronti per l’assegnazione, 763 saranno venduti, un migliaio saranno dedicati a categorie particolari come forze dell’ordine e giovani coppie, gli altri restano semplicemente vuoti e in attesa di ristrutturazione. Mm ha già un programma per la ristrutturazione di 2.930 appartamenti.
Serve una nuova idea di casa popolare
Tenere gli alloggi sfitti significa anche pagare più tasse. Case vuote significa pagare milioni di tasse ogni anno. Non proprio un investimento.
A questo punto meglio demolirle e costruirne altre più integrate con il tessuto urbano e sociale, sostiene Luca Talluri, presidente Federcasa. “Serve una nuova idea di edilizia residenziale pubblica. Al tempo stesso occorre investire risorse importanti sul piano periferie, per consentire una riqualificazione vera delle aree ad alta densità abitativa, in termine di vita di quartiere e di qualità dell’abitare”.