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Quando si avvicina il Natale, la voglia di addobbare la casa per accogliere le Feste in modo gioioso e originale si fa sempre più preponderante.
Basti pensare alle strade delle città e alle vetrine dei negozi che, già a partire dai primi giorni di novembre, iniziano a riempirsi di decorazioni, musiche e colori e ad infondere in qualsiasi persona ne entri a contatto lo spirito natalizio.
Così come avviene per il suolo pubblico, tuttavia, quando arriva il momento di installare addobbi e lucine anche i condomìni (residenziali e non) devono sottostare a delle regole affinché, anche nel breve periodo delle festività, viga sempre il rispetto della cosa comune ed altrui.
Esistono limiti per gli addobbi di Natale in condominio?
Benché non esista una vera e propria normativa che leggittimi o meno la possibilità di appendere luci o decorazioni nelle zone visibili dell’edificio, come balconi, finestre o terrazzi, ogni condominio può prevedere una serie di regole da rispettare o divieti da tenere in considerazione in prossimità dell’arrivo del Natale.
Non sempre, infatti, è possibile procedere con l’installazione degli addobbi in modo del tutto arbitrario, come avviene, invece, per le ville o le case indipententi.
È il regolamento di condominio a dare le specifiche indicazioni su cosa sia meglio evitare (in termini di tipologia di decorazione o di colori, per esempio) e su quali siano le zone in cui è vietato apportare modifiche decorative, seppur temporanee.
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Natale e sicurezza: cosa dice il regolamento?
Alla base dei veti, è sempre presente l’elemento sicurezza: aldilà del mantenimento del decoro dell’edificio nella sua interezza, posizionare pupazzi, statuine o vasi contenenti fiori prettamente natalizi, come le stelle di Natale, in modo scorretto può rappresentare un pericolo per l’incolumità di cose o persone.
In questo caso, vale quanto previsto dal Codice Penale che, quando si parla di oggetti posizionati in alto e “sporgenti”, prevede, previa denuncia da parte di un passante, un vicino o altra persona, una sanzione amministrativa che va dai 103 ai 619 euro.
Qualora il regolamento di condominio non dovesse fare menzione ad addobbi o decorazione alcuna, fa fede quanto riportato nel regolamento contrattuale.
Se anche quest’ultimo non facesse espresso riferimento agli ornamenti natalizi, il testo da tenere in considerazione è il Codice Civile, nell’articolo 1120 che vieta l’installazione di “innovazioni” che possano pregiudicare la stabilità, la sicurezza o il decoro architettonico dello stabile.